Girellando in notturna per siti e blog(s)..non in quei siti là..che quelli quando ne hai visto uno, li hai visti tutti e poi, abitando da solo, mica dovrei aspettare la notte per andarci, ti pare? Dicevo...girellando nei meandri della rete, si viene a sapere che pare ci sia una proposta di legge che dovrebbe obbligare a registrare il proprio sito o blog come testata giornalistica e dunque, pagare il relativo balzello. Chiaramente, i commenti a questa notizia erano disgustati...chi paragonava l'Italia alla Cina (anche se, onestamente, voler far passare Prodi per comunista, è dura eh...guarda che è davvero dura...solo uno, periodicamente lo fa, ma lui non fa testo, in quanto lo fa con chiunque gli capiti a tiro e non la pensa come lui..per cui...) chi tramava di spostare il proprio blog su piattaforma estera, tipo che...sposto la ragione fiscale della ditta a San Marino e vi vado in culo a voi delle tasse..sport questo, assai praticato nello stivale, con discreti risultati, devo dire. Bene signori e signore. Calma. Adesso vi spiego in quattro punti, perchè nessuno pagherà una lira per il proprio blog. A- Intanto, trattasi di "proposta di legge". E quindi, in quanto "proposta", dovrà essere discussa, rivista, emandata più volte prima di diventare una legge "vera". In ogni caso, leggendo con un po' di attenzione ciò che si trova al riguardo, si evince chiaramente che questa eventuale iscrizione al ROC (Registro Operatori di Comunicazione) riguarderebbe certe "attività web che fanno profitti". Bene. Il tuo blog fa profitti? Se ne fa, ti prego di comunicarmi come, che io è più di un anno che scrivo cazzate e non ho mai visto una lira. Se non ne fa, stai a posto. B- Se ti guardi intorno, noterai che in molti casi, nei blog, si fa un uso indiscriminato della lettera K. Di contro invece, si tende ad eliminare la lettera H, che essendo muta, molti probabilmente pensano che sia anche cieca e sorda e quindi perchè farla soffrire? Soltanto che se vai al ROC (Registro Operatori di Comunicazione) e gli fai leggere una cosa tipo: "Oggi quando sono tornato da skuola o skiacciato un pisolino"....quelli non solo non ti iscrivono, ma prendono una sedia e te la spaccano nelle gengive, dopo averti denunciato alle autorità competenti. Per cui sei esentato da pagare qualsiasi tassa, visto che chiaramente, sei tutto, tranne un giornalista. C- Tanzi ha evaso roba tipo duecentomila fantastiliardi di euro e sta bello tranquillo nella sua villa. Vuoi andare in galera tu, se non paghi dieci euro l'anno per il tuo blog? E che sarà mai? D- Considera che in primavera si torna a votare e considera che la sinistra (lo dico con un groppo in gola) prende una bastonata che se la ricorda per qualche decennio e dunque con la nuova venuta di quello che vede i comunisti anche quando sta in bagno, questa legge verrà immediatamente tolta, anche solo per fare un dispetto a quelli di prima. Sei più tranquillo, ora? Bene. Scrivete e moltiplicatevi.
Evadi con l'Evaso.
Girellando in notturna per siti e blog(s)..non in quei siti là..che quelli quando ne hai visto uno, li hai visti tutti e poi, abitando da solo, mica dovrei aspettare la notte per andarci, ti pare? Dicevo...girellando nei meandri della rete, si viene a sapere che pare ci sia una proposta di legge che dovrebbe obbligare a registrare il proprio sito o blog come testata giornalistica e dunque, pagare il relativo balzello. Chiaramente, i commenti a questa notizia erano disgustati...chi paragonava l'Italia alla Cina (anche se, onestamente, voler far passare Prodi per comunista, è dura eh...guarda che è davvero dura...solo uno, periodicamente lo fa, ma lui non fa testo, in quanto lo fa con chiunque gli capiti a tiro e non la pensa come lui..per cui...) chi tramava di spostare il proprio blog su piattaforma estera, tipo che...sposto la ragione fiscale della ditta a San Marino e vi vado in culo a voi delle tasse..sport questo, assai praticato nello stivale, con discreti risultati, devo dire. Bene signori e signore. Calma. Adesso vi spiego in quattro punti, perchè nessuno pagherà una lira per il proprio blog. A- Intanto, trattasi di "proposta di legge". E quindi, in quanto "proposta", dovrà essere discussa, rivista, emandata più volte prima di diventare una legge "vera". In ogni caso, leggendo con un po' di attenzione ciò che si trova al riguardo, si evince chiaramente che questa eventuale iscrizione al ROC (Registro Operatori di Comunicazione) riguarderebbe certe "attività web che fanno profitti". Bene. Il tuo blog fa profitti? Se ne fa, ti prego di comunicarmi come, che io è più di un anno che scrivo cazzate e non ho mai visto una lira. Se non ne fa, stai a posto. B- Se ti guardi intorno, noterai che in molti casi, nei blog, si fa un uso indiscriminato della lettera K. Di contro invece, si tende ad eliminare la lettera H, che essendo muta, molti probabilmente pensano che sia anche cieca e sorda e quindi perchè farla soffrire? Soltanto che se vai al ROC (Registro Operatori di Comunicazione) e gli fai leggere una cosa tipo: "Oggi quando sono tornato da skuola o skiacciato un pisolino"....quelli non solo non ti iscrivono, ma prendono una sedia e te la spaccano nelle gengive, dopo averti denunciato alle autorità competenti. Per cui sei esentato da pagare qualsiasi tassa, visto che chiaramente, sei tutto, tranne un giornalista. C- Tanzi ha evaso roba tipo duecentomila fantastiliardi di euro e sta bello tranquillo nella sua villa. Vuoi andare in galera tu, se non paghi dieci euro l'anno per il tuo blog? E che sarà mai? D- Considera che in primavera si torna a votare e considera che la sinistra (lo dico con un groppo in gola) prende una bastonata che se la ricorda per qualche decennio e dunque con la nuova venuta di quello che vede i comunisti anche quando sta in bagno, questa legge verrà immediatamente tolta, anche solo per fare un dispetto a quelli di prima. Sei più tranquillo, ora? Bene. Scrivete e moltiplicatevi.