Gambero rosso.

Che io mangi come una bestia, è risaputo. Mangio tanto e male. Poco mi preoccupo di diete e roba simile, in quanto essendo stato dotato da madre natura, oltre a tutto il resto, di un metabolismo assai benevolo, poco mi preoccupo di ingurgitare ogni schifezza mi si presenti a tiro. Uno dei problemi che si pone fra questa mia fame atavica e la mia assoluta onnivoricità, è il fatto che non so cucinare. Mi limito a qualche piatto di pasta, un paio di uova, e se proprio penetrato dallo spirito di Vissani, un paio di sofficini. Non ho la voglia, ne la pazienza, di mettermi lì a studiare su come fare un pezzo di arrosto o le lasagne al forno. Solo che a volte, mi vengono le voglie...e dunque, mi era venuta la voglia di un risottino. Mica lo volevo fare io eh...sono andato al supermercato e mi sono comprato uno di quelli nelle buste. Arrivato a casa e lette le istruzioni sul retro, su come fare per immetterlo senza rischi nel mio stomaco, mi sono accorto che andavano fatte cose strane e minacciose. Io credevo di mettere un po' d'acqua nella pentola, metterci il riso e amen. Invece no. C'era da "aggiungere il brodo"...senza che però, vi fosse spiegato come fare a farlo, il brodo. Ma soprattutto, bisognava "mantecarlo"....operazione questa, che esula completamente dalle mie già scarse conoscenze. Allora ho riposto la busta di riso in un cassetto e la terrò lì fino alla sua scadenza, dopodichè vedrò il da farsi. Poi sono uscito, sono andato in rosticceria e mi sono preso un paio di spiedini con le patatine fritte....che io mica mi scoraggio, sai.....