Parole messe lì...

In fondo, a sinistra.


Questo sarà un post politico. Lo dico subito, almeno se credi, smetti subito di leggere ed eviti di tagliarti le vene. Fra un po' si vota...credo te ne sia accorto, vero? Ci sono sempre dei piccoli segnali, che ci fanno capire quando si sta per votare...politici che parlano in tv, cartelloni attaccati ai muri, bugie raccontate come grandi verità e roba simile. Una volta c'era la destra e c'era la sinistra. Una volta. E tu potevi scegliere da che parte stare...potevi decidere di votare a destra o potevi decidere di votare a sinistra. C'era anche il centro, una volta...solo che non mi è mai piaciuto stare in centro...tanto è vero che sono andato ad abitare a trenta km, dal centro. Io sono uno da grandi passioni...e se voti al centro, non è una grande passione. Le grandi passioni sono estreme. Non si possono avere passioni e stare con un piede di qua ed uno di là. Ma veniamo alle prossime elezioni. Stavolta caro mio, i "nemici" sono due. E già è dura bastonarne uno..pensa bastonarne due...diventa praticamente impossibile. Sarò esplicito. Veltroni ci porta dritti dritti nella merda. Ok..l'ho detto..era da un po' che ci pensavo...ora l'ho detto. E lo penso davvero. Perchè se di Berlusconi sappiamo tutto, il suo populismo becero, la sua passione per la menzogna, per la mistificazione della realtà, di Veltroni non sappiamo un cazzo. Però lo sentiamo parlare e ci possiamo fare un'idea di questo comunista "che non sono mai stato comunista, neanche quando ero iscritto al Pci." Di questo Obama de noantri che è ammanicato con il potere economico, con Confindustria, con le più alte sfere del Vaticano e che, puoi starne certo, farà in modo di non scontentare nessuno. Così come puoi essere sicuro delle sue non larghe, ma larghissime intese con Berlusconi. Io mi domando cosa ne sarà dei Dico, della 194, delle conquiste che ancora devono essere fatte, in merito ad elementari diritti civili che sono osteggiati in mille modi...del contratto nazionale del lavoro, dell'ambiente.. dato che in campagna elettorale tutti si vestono di verde e intanto parlano di rigassificatori, di termovalorizzatori, di grandi opere, di Tav....ho sentito un'intervista, cha a momenti vomito: fare, costruire, realizzare in fretta, in fretta, in fretta. Questi sono tutti pazzi...parlano solo di numeri e mai delle persone. Noi, le nostre vite, le nostre esigenze, il nostro sacrosanto diritto di realizzazione, siamo solo d'intralcio ai loro numeri. Non è questa la sinistra che voglio. Io voglio una sinistra che parli la lingua che voglio sentire. "Yes, we can", dice quel coglione...ma vaffanculo, imbecille....parla la mia lingua, dì qualcosa davvero di sinistra, invece di inseguire il sogno americano, al quale ormai credi soltanto tu. Sveglia, cazzo...scrollarsi i complessi, smettere con le scaramucce, guardarsi intorno e rimboccarsi le maniche. Che c'è un botto di roba da fare, perdìo.