Parole messe lì...

Giorni di festa.


Bene. E così anche Pasqua se ne è praticamente andata. Io sono appena rientrato dal pranzo festivo con una parte della mia famiglia. L'altra parte ha fatto suo il detto "Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi" e se ne è andata affan...ehm...se ne è andata dove più gli aggrada, insomma. A me piace la Pasqua. Arriva in silenzio e in silenzio se ne va...lasciando un piccolo strascico denominato "Pasquetta", che anche se non c'era, diciamolo, non se ne sarebbe accorto nessuno. Mica come Natale...Natale si crede chissà chi...arriva due mesi prima con la pubblicità alla televisione, con le strade illuminate, coi negozi addobbati, con la gente che corre...per cosa corre non si sa, ma corre...corre sempre...e si affanna a preparare cenoni, pranzoni, comprare regali... "oddio cosa gli compro al pucci?...gli piacerà?...sarà cool?..sarà trendy?...sarà à la page?" Invece a Pasqua no...a Pasqua compri un uovo e morta lì...diciamolo dai..la Pasqua non se la incula nessuno. E a me piace..perchè le feste son come l'ospite, che a sua volta è come il pesce...dopo tre giorni emanano cattivo odore. La Pasqua non fa in tempo a puzzare...arriva e in due secondi si estingue. Rapida e indolore. Io l'ho sempre detto..a me piace chi non sgomita, chi non deve per forza far vedere che esiste anche lui, chi non urla e chi si fa notare stando spesso in silenzio. E la Pasqua è così. Silenziosa e discreta. E mai scontata...tutti gli anni arriva in un giorno diverso...quasi come non ci volesse far abituare alla sua presenza. Si, mi piace la Pasqua. Auguri di buona Pasqua, dunque. O quel che ne rimane, insomma...vista l'ora.