Parole messe lì...

Il fumo nuoce gravemente alla salute.


 Nei pressi di casa mia c’era un distributore di sigarette. Era una comodità unica. Era praticamemte sotto casa. Avere un distributore di sigarette sotto casa, ti evita di fare tutti quei calcoli che si devono fare per non restare senza la materia prima. Che tanto, pensavo: chi se ne frega se resto senza…esco due minuti e le vado a prendere. Anche nel cuore della notte. E infatti, mi è successo più di una volta, per dire, di uscire in ciabatte alle due di notte, prendere un pacchetto di Marlborazze e tornare a casa. Tu dirai: embeh? Che è sto cazzo di preambolo? Dove vuoi arrivare? Ora te lo dico, sta calmo. Che è sta fretta? Cosa mai avrai da fare di così urgente che non puoi aspettare due minuti? Che tanto, se sei qui a leggere sta cosa, segno che un granchè da fare non ce l’hai, per cui sta tranquillo e non rompere le palle. Ma pensa te…tutti fretta, hanno…come se lavorassero solo loro. Allora, dicevo. C’era sto distributore di sigarette. Allora ieri sera pensai, verso mezzanotte: “vado a prendere un pacchetto” e andai. Arrivato lì ho scoperto con raccapriccio che il distributore di sigarette non c’era più. Al suo posto ne hanno messo uno di preservativi. A parte la questione morale e a parte che se passano da queste parti Ratzinger e Bagnasco gli viene un colpo apoplettico, mi domandavo: con quale criterio è stato tolto un distributore di sigarette, per metterne uno di preservativi? Con quale strategia di marketing? Possibile che ci sia più gente che tromba, rispetto a quella che fuma?