Parole messe lì...

"Trenta centimetri di dimensione artistica".


Ieri ho incontrato Vittorio. Vittorio ha la mia età, molti più capelli di me (capirai che sforzo) e la pelle con tutta una cromìa di colori che parte dal bianco fino ad arrivare al terra di Siena. Usa frasi tipo “è imperativo monetizzare” oppure “è fondamentale il sincronismo”. Per la verità, usa spesso anche il termine “cazzo”…ma quello lo uso anch’io, per cui non mi suona strano. Il fatto però è questo: sentire uno che dice: “è imperativo monetizzare” e ricordarlo nei bagni della scuola con in mano un righello per dimostrare a tutti che il suo pisello era lungo undici centimetri, non lo fa essere molto credibile, dai.Attenzione: si parla di scuole elementari. Alle elementari un pisello di undici centimetri è assolutamente improponibile.A meno che uno non sia Rocco Siffredi o John Holmes, "una vita per il cinema, una vita per l'amor".Mi sono permesso di citare Elio, che ritengo dopo De Gregori, il più grande scrittore di testi che abbiamo in Italia. Non me ne voglia Mogol.