Non c’è mai fine al peggio…risuona nella mente questa frase..come ago sottile che punge godendo..nel ghigno sottile che sfregia un volto ormai stanco…provato ed affaticato dagli eventi..insormontabili..macigni che gravano sulle spalle piegate..Odio compiangere me stessa…odio la compassione altrui..odio tutto questo..e allora mi chiudo a riccio..impenetrabile corteccia..che cancella ogni luce..per difendere la mia ragione..il mio umore pestato e lasciato lì a marcire..Anche scrivere qui è una violenza a cui mi sottopongo, perché altre volte ho imposto alle mie mani d’incatenarsi ,d’immobilizzare i pensieri..medusa arcigna e mortale..dallo sguardo gelido e austero..lontana da tutto..per eclissarsi in una solitudine che pesa e non fa più paura…Esistono dirupi..in cui cadere..è sinonimo di nobiltà d’animo..quella che non scenderà mai a compromessi..che nonostante la terra si sgretoli sotto le mani..continua a salire..Ora scrivo per me..per ricordare questo momento..della mia vita…non per cercare conforto..ma solo per non dimenticare ..e magari nel tempo..metabolizzare una semplice fitta di dolore… Lì Grazie a chi ha lasciato un pensiero ..è un momento un po’ cosìPasseràCome tutto del resto..