Esistono parole prive d’alcun suono..diafane manifestazioni incolore..che si dissolvono ancor prima di assumere una forma caratterizzante..che le renda uniche e impermeabili..collocate al di sopra di ogni ragione voluta e pensata…Monosillabi spirati al cospetto di un giorno qualunque..sottratto per caso ad una vita qualunque..iniziata non per propria scelta…vissuta nel credo e nel pentimento…L’errore è in una falsata comunicazione…un blaterare arruffato..senza appigli ..nè tantomeno certezze.Dal mio angolo osservo, in silenzio..forse bisognerebbe imparare a parlare col cuore in mano..anche se fa paura..lo ammetto…perché venirsi incontro..è l’atto più grande che possa esistere…un passo..da una parte..un passo dall’altra…senza voltarsi le spalle e dare fuoco alla rabbia…Detesto a volte il mio carattere..non ho mai serbato rancore per nessuno…facendo della mia sensibilità scudo e spada…confidando nell’altrui comprensione…come riflesso del mio agire...pura illusione…Le persone non si cambiano..missionario il pensiero si richiude in se stesso…adagiandosi tra fiocchi di neve ..ancorati al cielo..d’un improvviso inverno del cuore…Caparbiamente ho messo un punto.La mia vita deve essere vissutaOra e sempre Lì