Creato da violanda72 il 04/09/2008

rebirth

perchè se si vola in alto ... non si ha più voglia di tornare

 

 
 
 
 
 
 
 
 

ERRORE ORTOGRAFICO ...

            

Nella fluidità di un testo letterario, le parole appaiono concatenate,nella musicalità di un verso che esprime una mutevole ispirazione.

Voglio pensare di essere un * errore ortografico *

non per esser corretto,

ma ben evidenziato,

nella sua particolarità

 
 
 
 
 

ECCHIMOSI ...

Post n°800 pubblicato il 01 Novembre 2010 da violanda72
 

* Il sangue non è vendibile*

*l'ecchimosi naturale*

*è marchio d'amore eterno*

Dabliu

 
 
 

QUANDO TI RUBANO LE PAROLE ...

Post n°799 pubblicato il 30 Ottobre 2010 da violanda72
 

PICCOLA PRECISAZIONE
Durante il mio percorso da bloggher
sono stata copiata tre volte.
Grazie a un sito sono riuscita
a scovare i ladri.

L' introduzione di F/B
ha semplificato il tutto.
Provate a copiare il post
si può cancellare
la mia firma finale
ma quel Violanda72
è parte integrante
dello scritto.
Pubblicità occulta
^__*

 
 
 

POSSIBILITA'...

Post n°798 pubblicato il 29 Ottobre 2010 da violanda72
 

 
 
 

Di NOI ...

Ho raccolto angoli di paradiso,sfogliando volti inespressi e parole mancate..
ho cucito la speranza ..orlando i giorni..sfilzando le incomprensioni…
abbottonando asole del mio vivere…

Arginando il fluire del tempo..distillandolo in gocce d’amore ..ho indorato il volto tuo…di un sorriso velato..dolce carezza..compagna di solitudine…

Nei silenzi solitari, talvolta mi perdo…rigirandomi inquieta ..
aggrappandomi ad un desiderio
agganciato a te…e vorrei tenerti per mano…
imprimendo timidi passi non più soli..
sulla battigia che attende un bacio di sale…

Verrà il tempo..un giorno..in cui rincorrersi sarà ricordo..di spezie innevate…sulle bancarelle del centro…respirando il fiato tuo…un abbraccio di vento..
che mai mi lascerà….

Tratteggiate distanze..si dissolvono..come nebbia fluorescente..al chiarore d’alba…crepuscolari pensieri..ondeggiano sulle maree del cuore…
laddove un attimo..suggella l’incomprensibile…

 

Ci siamo riconosciuti..fra mille volti e parole…

e ogni volta che ti cerco..ti trovo..lì…

al mio fianco…

riflesso di domani…

 

Quello che amo..

È svegliarmi prima di te…

E guardarti sognare..

Di noi…

 

 

E non sarà mai abbastanza….parlare d’amore…

 

 
 
 

LEADER DI ME STESSA ...

Essere leader di se stessi, profanando antichi credi personali, abbattendo le proprie barriere mentali, scardinando le feritoie emozionali ..prigionie erette per proteggerci da ciò che ci circonda…la messa in discussione esprimendo l’opinione e la riflessione, porta con se un bagaglio di dicerie e il malcontento generale,perché molto probabilmente è molto più produttivo  abbassare il capo e proseguire il cammino,bendandosi gli occhi e la coscienza…

L’omertà di parola, d’azione, di sguardo e di volontà,
non è materia che mi compete
.


Ho sempre detestato chi spinto dall’orgoglio rimane intrappolato
nelle sue convinzioni,
chi giudica e appella nell’ignoranza d’argomentazioni,
chi s’erge egocentrico,abolendo la replica ed il confronto.

Tutto ..è discutibile

tutto può essere fatto e disfatto..

tutto è opinabile..

correlato dì esperienza e di cultura personale.

Leader è chi non ha paura di esporsi, guidando
con documentazioni
e relative opposizioni.

Leader è  trascinatore ,di idee e di prospettive  per il bene comune.

Nessuno nasce protagonista, la vita deve essere presa di petto, uno schiaffo sul volto, una carezza fugace,nell’espressione complementare
di ciò che si è o che si vorrebbe essere…

Non so se posso riconoscermi una vera e propria leader..certo è che nel mio quotidiano,sono punto di riferimento essenziale e insostituibile,un traguardo da cui ripartire ogni giorno..perchè fin dal primo respiro..e per tutti i giorni che verranno…non si smette mai di combattere…piccole battaglie, fatte di vittorie e perché no anche di insuccessi…la normalità vuole anche questo..

 guerriera

 ^__*

una donna
una lavoratrice
 una casalinga
una mamma
 un amica
e tanto altro ancora

 
 
 

LIBERO CHIARISCE

Post n°795 pubblicato il 20 Ottobre 2010 da violanda72
 

IN MATTINATA SONO STATA RAGGIUNTA
DA UNA TELEFONATA DI LIBERO

L’INTERLOCUTRICE (MOLTO GENTILE) HA SPIEGATO IL FUNZIONAMENTO

DEL PLUG IN DI FACEBOOK….

LA NOSTRA PRIVACY NON E’ STATA VIOLATA

L’UNICO NEO E’ STATO IL MANCATO AVVISO AGLI UTENTI.

VI ESORTO A NON CANCELLARE I VOSTRI BLOG
PER RIPICCA, POTRESTE

PENTIRVENE PERCHE’ LA CANCELLAZIONE E’ DEFINITIVA

RIFLETTIAMO UN ATTIMO E ABBIATE FIDUCIA DI LI'…

IL  NOSTRO POST E QUINDI IL BLOG SE FINISCE TRA LE PAGINE

DEGLI UTENTI FACEBOOK NON TANGE LA NOSTRA PRIVACY.

NATURALMENTE OCCORRE SAPERE CHE,CHI HA FOTO PRIVATE

NELLA GALLERY O NEL BLOG GIRANO NEL WEB MA DI CERTO

NON PER COLPA DI LIBERO O DI FACE BOOK…


CERCATE DI NON

INSERIRE MAI FOTO PRIVATE…
CHE FANNO PARTE DELLA VOSTRA VITA

E CERCATE DI LIMITARE AL MASSIMO

LA VOSTRA IDENTITA’ NEI BLOG….
QUESTO DISCORSO VALEVA ANCHE SENZA

IL “ mi piace” CHE CI RITROVIAMO NEL BLOG.

LA CONDIVISIONE E’ NEI NOSTRI POST DA UN  BEL PO’ SOLO CHE ERA MENO EVIDENTE…

RICORDATE  PUO’ ESSERE UN DIARIO
LETTO DA MIGLIAIA DI PERSONE

NON E’ UN CARTACEO CHE CONSERVATE A CASA VOSTRA…

UTILIZZATE IL VOSTRO NICK
E NON IL VOSTRO NOME E COGNOME…

RIPETO EVITATE SE POTETE LE FOTO PRIVATE.

RINGRAZIO LIBERO PER LA TELEFONATA E LA GARBATEZZA DELLA STESSA INTERLOCUTRICE

CHE SI E’ SOFFERMATA AL TELEFONO
PER UN BUON QUARTO D’ORA

A DARE SPIEGAZIONI….

UN ULTIMO APPELLO E MI RIPETO…NON CANCELLATE I VOSTRI BLOG!!!

 
 
 

FACE BOOK ? NO GRAZIE

Mettiamola così…molto probabilmente sono una rarità in un oceano di gente che ama relazionarsi sul social network più richiesto.

NON SONO MAI STATA ISCRITTA SU FB,NE INTENDO MAI FARLO

M’avvalgo della facoltà di scegliere..allora mi chiedo il motivo per il quale mi sia stata negata la possibilità di condividere o meno la mia intimità..

L’imposizione..la pretesa..la diffusione di ciò che scrivo..
deve essere una mia SCELTA..non di altri..

Non mi piace, non mi piace per niente.
La libertà di esprimersi deve essere rapportata in ogni luogo.

Non voglio estranei,che possano scrutarmi dentro, non voglio ignoti che debbano segnalare il mio mondo come il loro, non ho bisogno di compiacimenti da nessuno.

Non m’interessa mettermi in contatto con chi realmente non fa parte della mia vita…con chi non ho mai cercato,non voglio chattare o entrare a far parte di un tipo di comunicazione che detesto e che continuo a considerare banale e superficiale.

L’interscambio culturale, emotivo, percettivo..
la possibilità di relazionarmi con chi voglio..
la trasposizione elettiva, conseguenziale e costruttiva…


DEVE ESSERE UNA MIA LIBERTA’

E’ VIOLAZIONE DELLA PRIVACY

IMPORRE AL MIO ESSERE CIO’ CHE HO SEMPRE NEGATO

Siamo in un paese LIBERO e come tale prenderò provvedimenti per tutelarmi…

STO INCAZZATA NERA

 
 
 

PUNTI CARDINALI...

Post n°793 pubblicato il 14 Ottobre 2010 da violanda72
 

L’amicizia è filo conduttore di elettricità positiva,
è scintilla ineguagliabile che rischiara impervi cammini..

è calore corporeo laddove l’assenza è gelo dell’anima...
è  parola sottile intessuta di speranza e di nuovi orizzonti da sfamare.
 
Annulla ogni distanza provvisoriamente segnata sul cartaceo
 che imprime chilometrici sentimenti deraglianti su binari circoscritti..
in tutte quelle stazioni desolate…
abbandonate nella nebbia dell’impossibilità…

Nord-Sud-Ovest-Est mescolati insieme, in un nuovo punto cardinale,
 bussola del tempo, stella da seguire nelle notti di solitudine..
nei giorni macchiati di buio..
ombrose penombre impermeabili a zampilli di luce leggera…


 Ovunque il respiro del vento sussurrerà parole calde,
di brezza leggera,scompigliando il cuore vivo e libero di pulsare….
pettinando il cielo dolcemente…districando i nodi col balsamo di verità…

 

 

il mondo web distorce (in)volontariamente i sentimenti, a volte si enfatizzano le parole,spellandole del valore intrinseco,
che dovrebbe invece presiedere sempre…

Ma..c’è sempre un ma..

talvolta accade sorprendentemente  di trovare un amico…

un vero amico…anche qui…

A volte i miei commenti sono piccoli post...
che lasciano dietro di sè..
un pensiero..
questo è nato dall'ultimo post di Joe...

 

 
 
 

VOYEURS ...

Un popolo di guardoni ossessionati..s’impicciano  delle vite altrui..scovando nei pertugi dell’inverosimile..attinenze e disuguaglianze..con la smania d’approfondire..ciò che volutamente è riservato e protetto dalle dicerie popolari.

Voyeurs che spiano…oltrepassando sfere personali..colpendo con benevole parole ( quando il piedistallo narcisista glielo consente)..accaparrandosi fiducia gratuita
e magnanima considerazione…

Ho sempre diffidato della  " gente ” che non parla, che muta si riserva un posto in prima in fila..anche se non invitata…di quelli che si intrufolano come spie..spacciandosi per quei bravi ragazzi..tutti casa a chiesa…
ancorati alla sottana di mammà…

Il malpensante è povero di elementi con cui confrontarsi…il viscido attende ..ovattato nelle sue effimere credenze paesane…imbragandosi di biglie e di menzogne…l’idiota farnetica..trastullandosi gaio,in pozzanghere dementi…

Ho imparato a mie spese..a diffidare di chi troppo amico si mostra..trucidando lune e stelle ..davanti ai miei occhi increduli…cibandosi del sangue ...
mannaro in pleniluni mancati…

Il rispetto è valore indissolubile..l’amicizia è al suo cospetto..se manca l’uno..non può sussistere l’altra..una semplice legge naturale ..di compiaciuta sopportazione
e alienazione del vivere…

Chi troppo vuole nulla stringe…ma forse occorrerebbe farsi qualche  domanda..
per semplificare la vita stessa…

 

Cosa voglio ?

 Cosa cerco ?

Quante possibilità ho?

 

Le mie risposte..almeno queste ..le conosco…

 

Tu?

 

 

 
 
 

SCIABORDIO ELOQUENTE...DI UN SILENZIO SCELLERATO

Post n°791 pubblicato il 07 Ottobre 2010 da violanda72
 

Penso troppo..un difetto irreversibile..non quantificabile..un ammasso informe
di pensieri e aspettative…scambisti di posti e ruoli..di priorità e secondi podi..

E parlo difficile..incomprensibile..associo e disconnetto..ricamo e macello..ciò che costantemente mi sovviene alla mente.. Infliggo..con la capacità innata e incontrollabile di mettere le spalle al muro..di circolare intorno..guardando negli occhi..un unico tragitto  ..una sola possibilità di risposta…
dalla quale sfuggire è utopica perseveranza…

Penso troppo..mea culpa…dissocio il cervello..formicolando interiormente …l’alternativa e la scelta…
il proseguo o l’arresto..la vincita o la perdita…

L’essenziale

 

Dovrei accontentarmi …del presente per come si mostra …guardando il tutto dall’alto…rifacendomi al passato e a ciò che mi circonda....come spunto d’insegnamento…traendo beneficio nelle mie certezze…

 

Ma non sono nata per accontentarmi…

 

Questo post nasce da una  considerazione personale..riguardo al mio modo di fare, pensare, parlare,creare e agire..ai rapporti interpersonali,che spesso ammutoliscono dinanzi ai miei pensieri…

Sciabordio eloquente..di un silenzio scellerato..

 

Talvolta capita…

 

 

 

 

Per non dimenticare…

 Una rosa per Sarah,

che il suo sorriso possa accompagnarla per sempre

Riposa in pace piccolo Angelo

 
 
 

5 OTTOBRE 1972...STO DIVENTANDO GRANDE...

Sto diventando grande..e guardandomi allo specchio conto le piccole rughe..intrecciandole in panieri che han raccolto in passato  lacrime perse e caduche emozioni celate…

Sto diventando grande ..me ne accorgo osservando  le mie  due piccole stelle che mi circondano..non riesco più a tenerle in braccio..eppur trovo parte di me stessa riflessa nei loro sguardi…

Sto diventando grande…38..già..un bel numero tondeggiante..traboccante di ogni aspettativa…pieno..privo di angolature apparenti..concentrica punteggiatura..fitta fitta…come se volesse
intrappolare ogni secondo..e conservarlo..
relegarlo in un cantuccio dell’anima..
discreto e taciturno  scampolo di un lieve pensiero…

Eppur a 38 anni..si può ancora giocare come una bambina..correndo scalza nel verdeggiante prato sotto casa..(semmai ce ne fosse uno!)..e tirare i dadi a campana..un piede solo..e saltellar spensierata..
incrociando indice e medio..dietro la schiena..

E si può ancora riempire un carrello..di leccornie che solo a guardarle fanno ingrassare..incurante di quel vulcano  sotto pelle che si annida laddove proprio non dovrebbe accasare…

E si può ancora tirar tardi la sera..immaginando nuovi mondi da esplorare..erranti silenzi che fan compagnia nel pellegrinare scombinato…due soldi in tasca ..e l’incanto negli occhi..nella scoperta di verità che sarebbero rimaste sepolte vive..nonostante urlassero a squarciagola  “ Io sono qui” di quel Baglioni..
maestro e poeta di una vita intera…

E si può ancora amare come una quindicenne..arrossendo di un bacio..morso fra le labbra voluttuose …e di un abbraccio che sconfigge la malinconia e il dolore…nel tintinnio lucente di un cuore da ascoltare..nel desiderio di respirare la sua stessa aria..sotto il suo  stesso cielo..per sempre…

Sto diventando grande…

 

Non lo so

E non m’interessa saperlo

 

M’ubriaco di vita..

Ogni istante

Che mai si ripeterà..

^____^

 

 

Grazie a chi vorrà condividere con me questo giorno…

Un abbraccio a voi..

 
 
 

IMMAGINIAMO...

S’intessono le foglie di venature incrinate..del colore caldo della terra..fiati di un appassire rigoglioso..annunciante l’intercalare delle stagioni..ai piedi …lo scricchiolino pensante..che pesa leggero..piuma di cielo ..danzante nell’eutanasia dell’ultimo abbraccio..

Maestro quell’albero che le lascia andare..giungendo i rami..
in un addio annunciato…
Nudo..in ogni curvatura scomposta..attende il soffio gelido ..
compagno di un lungo viaggio..
ascoltando le note di  un silenzio consolatorio…

 

Immaginiamo se la natura potesse aver voce..e raccontarci il dolore…


Immaginiamo se ogni foglia morente potesse urlare la sua disperazione…


Immaginiamo quell’ultimo sguardo..riflesso di una  tremula vita…

 

Nulla è come sembra..sotto strati di corteccia impenetrabile..
nell’eco assordante d’un silenzio forgiato ..in uno sguardo assente ..
disperso nei fiordi rugosi di lacrime…



c’è sempre bisogno di una carezza…
di una mano a cui aggrapparsi..
di un sorriso sincero..
di una tiepida parola d’amore…

 

Possiamo  compiere miracoli..se iniziamo  ad arare oltre il nostro giardino…

 

Per poi incoronarci di ghirlande
e imparare a giocare
attorno ad un falò
che rischiara oltre il nostro cielo…

 

 
 
 

COMPENSAZIONE ...

Cos’ami di me..del mio essere instabile…clessidra smaniosa rivoltata ..di sabbia d’umore altalenante..nel grammo di un sorriso e di una gioia piena..all’angoscia tormentata da  quell’ultimo respiro passivo e contorto…

Cos’ami di me..bambina cresciuta..fra trecce disfatte ..e un pallido rossore macchiato sul volto..che libera l’anima in preda a convulsioni febbrili..d’un pessimismo innato..divorante ogni goccia di felicità..

Cos’ami di me..femmina nel pensiero d’adorarti ..vezzeggiarti..ed arruffarti..riempiendoti di baci..a levarti forza e volontà…tu..maschio del mio desiderio..viaggiatore errante..nella perdizione di pura passione…

Cos’ami di me..imbronciata e serrata..musetto sporco..di cioccolata..un ondeggiare irrequieto..su esili pensieri intrecciati di rubini e di rugiada…imperlando la realtà di lacrime stucchevoli e insoddisfatte…

 

Pitagorico il teorema della compensazione
la somma delle aree dei due quadrati costruiti sui due cateti
è equivalente all’area del quadrato costruita sull’ipotenusa

 

nell’intersezione del nostro incontro

l’origine di questo amore

nella proiezione esasperata di ciò che siamo

il nostro appartenerci...

il nostro compensarci...

 

 

 

L’amore è mano leggera
 che accarezza un volto stanco
nel torpore assonnato
d’un breve risveglio.
 E’ ascolto in silenzio
di pudiche parole spezzate
affrancate di melodia.
E’ bacio soffuso
fra i rovi e le more
d’argilla plebea
nei giorni passati.
Miliare la roccia
che sbriciola i passi
segnante percorsi
di gesso e di speme.
D’indaco il cielo
arrossisce questa sera
 per noi.

 



 
 
 

CAOS...CALMO

Post n°787 pubblicato il 23 Settembre 2010 da violanda72
 

Capacità impressionabile
Analitica  e selettiva
Ordinatamente convulsa
Soggiogata  da fasciata  propulsione.

Circoncisa
Apparentemente,
Lastricata nella
Memoria
Obliterando   un deja vù

 

Caos..come modello di vita…nell’idealizzazione di elementi contrastanti…
forze di trazione anteriore che tirano funi irreversibili…

 

 

Ho rovistato nella mia anima..in assoluta devozione..ripercorrendo passati prossimi e remoti..racchiusi nell’armadio della mia vita…Grucce impolverate ..scatole accatastate ai ripiani più alti..quelli irraggiungibili..
da salir gradini al contrario per raggiungerli…

Io..in ogni abito smesso..scucito..d’orlo sfrangiato..e imbastitura lieve…

Io in ogni asola sbottonata..smerlata e annodata…

Io in un punto perso..sfuggito ai ferri del destino..

Io fra scontrini e garanzie..di vuoti a perdere…

a testa sotto per scolare tutto il cuore..goccia a goccia…

Io  tra  bambole di pezza ..ricamate..di passione..creazioni di Natali e Presepi felici.

Io tra i miei Angeli..barattati a rigattieri bastonati…

Io fra lettere che profumano ancora di banchi di scuola..

in una matita spuntata di traverso..perchè mai andava bene…

tratto discontinuo..d’emozioni caparbie e sfuggenti…


Alla rinfusa..tutta una vita…ammassata prepotentemente
nel cigolio incostante d’un andirivieni di pensieri…


Ho preso un sacco..senza fingere un falso coraggio…ed ho buttato tutto…
tutto ciò che non mi serve più…
sorridendo dell’ampiezza ostentata del mio armadio…

che profuma di lavanda…

 
 
 

 
 

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