The Cat on The Net

ZANSHIN


Zanshin è il totale controllo della situazione che stiamo immaginando, la piena consapevolezza dell’avversario, o degli avversari, che visualizziamo davanti, o attorno, a noi.E’ lo stato mentale che ci consente di rimanere rilassati ma al contempo perfettamente vigili e reattivi.Zanshin è il corretto atteggiamento psicologico (ma anche fisico) che è necessario possedere, e mantenere, dall’inizio dell’esecuzione di un kata, prima ancora di cominciare l’estrazione della spada, fin dopo il taglio conclusivo, il chiburi ed il nôtô.E’ un’attitudine della mente e del corpo che ci permette di essere pronti a reagire ad ogni attacco con la corretta risposta che l’attacco stesso, di volta in volta, richiede.Proprio per tale ragione zanshin non va indirizzato verso un unico avversario, ma deve necessariamente essere rivolto a tutti gli eventuali, molteplici antagonisti presenti nelle nostre vicinanze.Come già accennato, zanshin non può cessare dopo l’ultimo taglio. Anche dopo aver sopraffatto l’avversario il livello di attenzione e controllo non può, e non deve calare, perché l’eventualità che l’antagonista, seppure in una situazione di apparente sconfitta, possa fare un ultimo, estremo tentativo per colpirci, è quanto mai realistica;bisogna quindi essere in grado di fronteggiare prontamente questa possibilità, finchè il kata, e quindi lo scontro, non è definitivamente concluso e non ci si trova in una situazione di sicurezza che solo la certezza di una vittoria completa può garantire. .(Testo elaborato quale prova scritta per l'esame da 2°Dan Seitei-Iai a Novara il 14/12/2008)