dragonsheart

Non solo la guerra ma anche il CUORE....Ecco i CROCIATI


 "NON NEL NOSTRO MA NEL TUO NOME SIGNORE....."
 La canzone di Vecchioni,spiega la Storia in maniera umana,ovvero umanizzando i personaggi,non rendendoli dei numeri di combattenti che andavano senza cervello a fare una guerra...per questo racconta una storia;una storia d'amore di uno(Gaston) per un altra persona,dell'altro (Astolfo)per Dio...Non animati quindi dalla stessa volontà uno torna vincitore,l'altro sconfitto.L'amore terreno,cioè quello di Gaston per Astolfo è destinato a non concretizzarsi,a fallire,portando dolore...L'amore di Astolfo per Dio è quello che trionfa e che rimane immortale proprio per il fatto che nulla può distruggerlo ma solo rafforzarlo...E' questa una ballata che va interpretata...Ovviamente ognuno può dare la sua interpretazione ma il concetto rimane che se noi guardiamo la storia ragionando con i canoni di oggi non potremmo mai capire perché ci fosse gente disposta a morire per l'onore,la Patri e la Fede,o come Eurialo e Niso,storia di amicizia,attraversare l'accampamento nemico per dar sepoltura all'amico morto...Erano situazioni dove contavano certi valori da noi completamente dimenticati...Ovviamente ci sono mille modi per confutare questa tesi...ciò che sento dire più spesso è che Dio non voleva la guerra...Attenzione però,prima di asserire il contrario e' bene leggere le Sacre Scritture...La prima guerra è avvenuta in Cielo,tra gli angeli e il Dragone...L'immagine di San michele arcangelo o di San Marco non è quella di angioletti bianchi e azzurri ma di guerrieri...Perciò,che Dio non volesse la guerra è da dimostrare...non la guerra che intendiamo noi,ma la guerra contro l'ingiustizia...Non la guerra per accaparrarsi il potere ma la guerra contro il male...le crociate sono state spedizioni di Difesa e la difesa non può e non deve essere censurata ..Quest'ultima frase che ho letto,sul fatto che l'amor di Patria affiori solo negli eventi sportivi mi trova pienamente d'accordo.Ci ragionavo ultimamente ed è veramente squallido...Io mi auguro si tratti perlopiù di una massa pecorona e non di tutti gli italiani,ma purtroppo i media ci propinano i comportamenti delle persone soggette a questo tipo di cultura...La gente fuori dal coro viene fischiata e cacciata via dagli schermi...Per fortuna si hanno anche altre possibilità oltre quella di guardare la televisione ma viviamo in un mondo dove bisognerebbe ordire un'altra crociata contro l'ignoranza...ma mi permetto di dire che anche il tema dell'amore è stato sfruttato per creare guerra,forse in maniera più sordida della violenza stessa...La difesa e non l'attacco sono accettate e, "consigliate", diciamo dallo stesso Cristo che non era poi tanto per porgere l'altra guancia in certi casi!!! le Sue parole,se lette e comprese avevano sfaccettature che mai incitavano alla violenza ma ne chiedevano in qualche modo l'estirpazione...L'epoca in cui sono state fatte le crociate presupponeva altre mentalità,persone animate da presupposti di alta virtù dove la guerra era l'unico modo per ottenerli...oggi,non è più così e ci sono altre maniere per debellarla.Certamente una guerra nella nostra epoca non sarebbe accettabile...Oggi abbiamo il mezzo della parola che possiamo usare attraverso lo scritto,la radio ,la televisione...ma è un discorso lungo...Gesù era mite,buono,perfetto...Ma anche lui si arrabbiò;si arrabbiò più volte e non sempre il perdono è la risoluzione di tutto,nemmeno per Lui...Alla fine se pensiamo all'Apocalisse,si parla di nuovo di un bel guerreggiare,se mi si passa questo termine.... bimbaniky