voglio ascoltare...

Per Te


il primo attimo di respiro del pomeriggio.....e lo dedico a te, con forza, con tutta la violenza dei pensieri che mi esplodono dentro, cuore, testa, membra, viscere. Tutto ti brama, anelito della tua totalità.Il tuo raggio positivo a volte non arriva a me, perchè le barriere costruite con lacrime e sangue, a volte si ostinano a voler tornare...un male oscuro che di tanto in tanto appanna il mio sorriso sfocando l'orizzonte.Ma le battaglie vinte, le guerre alle quali sono sopravvissuta e delle quali porto le cicatrici, non smettono di sfidare ogni istante della mia gioia, o approfittare delle debolezze. Si insinuano laddòve il cemento dell'ostinazione si fa più tenero, dove il terreno del coraggio è più friabile....rendendo vulnerabile la forza, mentre l'incoscienza impavida vacilla di fronte al nemico.Quando si avvicinano le ostilità il mio io più radicato, mette la corazza e alzando lo scudo sguaina la spada. In campo si è soli. Ho bisogno dei tuoi sogni per continuare a sognare, per non chiudere il cuore con  una gelida porta di cinismo. Per non tornare ad un sorriso spietato, ma restare e conservarlo dolce e ingenuo.Ho bisogno della tua incoscienza per nutrire la mia esperienza.