voglio ascoltare...

Post N° 64


....parliamo con le ferite. Quelle che soltanto la polvere del tempo è in grado di curare.... quelle che solo conoscendole bene riusciamo a guarire, e se forse guarire non è la parola giusta, dobbiamo imparare a guardarci allo specchio e riconoscere in quelle cicatrici un istante della nostra vita.Quello che siamo, ha attraversato cicatrici e rughe di sorrisi fatti; ed oggi se siamo fieri di NOI, è grazie a quei segni che scorgiamo fuori e dentro il nostro corpo.La profonda conoscenza di noi stessi, non attraversa mai un ruscello, ci aggredisce nel mare in tempesta, ci avvicina alla riva in un torrente impetuoso, e quando stiamo per toccare terra, improvvisamente ci risucchia verso una cascata..... Ogni volta crediamo di non farcela, stanchi di tanta acqua vorremmo solo sdraiarci ad asciugarci al sole, buono morbido... e comincia a piovere. Ogni grande cambiamento, ogni passo avanti in questa lunga salita è passato da un momento drammatico .... anche adesso, che il mio cuore grida, che le viscere si torcono incessantemente, sento la vita che scorre nella rabbia e nell'amore....un bel campionario di gioia e dolore, di coerenza ed umiltà, di coraggio e incoscienza, e di tanti, infinitamente tanti errori.Ma ogni mattina, lavo via i segni che le lacrime hanno lasciato sul viso nella notte, e che tante altre ne accoglieranno nella prossima, e pronta ad affrontare e sfidare il destino cammino e corro.Non mi fermo più, non guardo più indietro, non perdo più tempo a spaventarmi del passato.C'è un amore furioso, che ogni tanto mi fa sentire debole e sola se chiudo gli occhi nel buio dei  dubbi. Allora li spalanco e guardo bene...oltre tutto...oltre quella nebbia che scende al mattino.Ed è impagabile, la sensazione di potersi sorridere, solo perchè quel sorriso, è tutto mio.Così sono pronta ad aprire di nuovo il cuore ai sogni. Avrei voluto regalarti  una zattera per le torbide che anche quest'oggi forse attraverseremo.Oggi, domani e forse ogni giorno, piangerò, sbaglierò, griderò. Ma ti amo, e ti riconosco Grande Amore.