voglio ascoltare...

LA MIA BOHEME


Me ne andavo, i pugni nelle mie tasche sfondate;anche il mio cappotto diveniva ideale;io andavo sotto il cielo, Musa! ed ero tuo fedele;oh! che amori splendidi ho sognato io!I miei soli pantaloni avevano un buco largo.- Pollicino sognatore, nella mia corsa sgranavodelle rime. L’Orsa Maggiore era il mio albergo.- Nel cielo le mie stelle un dolce fruscio facevanoe le ascoltavo, seduto sul bordo delle strade,quelle miti sere settembrine in cui sentivo goccedi rugiada sulla mia fronte, come un vino robusto;in cui, rimando tra fantastiche ombre,come fossero lire, io gli elastici tiravodelle mie suole ferite, un piede vicino al cuore