The Fresh Feeling

(500) giorni insieme - La Pseudo-recensione


Innanzitutto il perchè si tratti di una pseudo-recensione e non di una recensione. Potrei argomentarvi la cosa in molteplici modi ma preferisco andare dritto al punto: non so neanche come si cominci a scrivere una recensione!Chiarito ciò passiamo al film.L'altra sera, un po' per curiosità un po' perchè non avevo nulla da fare, ho visto questo film di cui avevo sentito parlare qualche mese fa ma di cui avevo perso le tracce. Devo ammettere che ero molto scettico e pensavo di trovarmi di fronte alla solita commedia romantica fatta di cuoriciottoli, lacrimottoli e risatottoli.E invece mi sono ritrovato totalmente rapito da una storia coinvolgente e sorprendente nella sua semplicità. La pellicola diretta da Marc Webb (ma quanto sono professionale
) racconta la storia di "non" amore tra  Tom, un architetto fallito che lavora in una azienda di biglietti d'auguri, e Sole (Summer nella versione originale...) la nuova segretaria dell'azienda.  Dico storia di "non" amore perchè è proprio quello che viene specificato dalla voce narrante all'inizio del film: questa NON è una storia d'amore.Seguendo uno stile narrativo assolutamente non lineare scandito tramite il numero del giorno (sui 500 appunto...) in un susseguirsi di flashback e flashforward, il regista contrappone i momenti alti e bassi della coppia costruendo un perfetto collage emotivo in cui viene ricostruito interamente il punto di vista di Tom. Eh già! Proprio di Tom che è il romanticone della storia e non di Sole,  che non crede nell'amore e nelle relazioni di coppia. Tutto viene raccontato in modo leggero e frizzante riuscendo nel tentativo di coinvolgere lo spettatore (che sarei io).Ora, cos'ha di speciale? Dopotutto Hugh Grant aveva già proposto il ruolo del romanticone anni fa. E' vero ma questo film ha un fascino particolare... vuoi per il modo divertente e coinvolgente in cui viene raccontata la storia, vuoi perchè mette in evidenza in alcune situazioni il più grande problema di ogni  uomo: l'impossibilità di capire le donne (ehhhh già...).E poi a differenza dei film di Grant questa NON è una storia d'amore
!In definitiva a me è piaciuto molto. Lo ritengo un piccolo gioiellino anche per alcune scelte stilistiche (la scena del musical ad esempio) e per l'indubbio valore del soundtrack (di cui potete apprezzare qualche nota...).Quindi a tutti i romantici e i non-romantici consiglio di dare un'occhiata a questo film se vi va.