I suoni del silenzio

Evento editoriale


10 8 2004 Ceneri di Manuela Cacciotto, edito da Davide Zedda Editore, arriva al suo secondo appuntamento milanese. Dopo la prima presentazione a Febbraio alla Fabbrica del Vapore, segue un incontro sul libro presso l’Associazione Antica Credenza di Sant’Ambrogio.Quando: l’incontro avverrà il 12 maggio presso la sede della stessa Associazione, in via Rivoli 4 (MM2 Lanza). Moderatore: Fabio ConteInvito per tutti10 8 2004 Ceneri, opera prima di Manuela Cacciotto, è un romanzo sul ricordo. Una donna, unico personaggio senza nome della storia, rivisita attraverso la scrittura il suo difficile e tormentato rapporto con la sorella Eleonora. Ripartendo dai giorni dell’adolescenza ricostruisce la storia della sua famiglia, borghese e legata alle apparenze, e della sua vita, ribelle e solitaria, fino ad arrivare al punto di non ritorno che il destino le ha riservato e verso il quale tutto il romanzo tende.Il romanzo alterna il presente di alcolici e nebbia a Pavia della protagonista con due spazi del passato: quello della quiete “dell’isola” natia, senza nome anch’essa e per certi versi mitica, dominata da un silenzio che culla e ammala allo stesso tempo, e quello di una Lombardia carica di aspettative per una sorella (Eleonora) e di solitudine e vagabondaggi per l’altra (Voce narrante).10 8 2004 Ceneri è un romanzo sul tema del doppio: due donne e due fidanzati uniti dallo stesso nome, la vita e la morte, l’isola, come regione ma anche come luogo intimo dell’Io, e la metropoli in bilico tra caos e possibilità, passato e futuro, l’alto e il basso, il mare e il continente.Milano, come apertura verso il mondo ma anche come luogo di perdizione, è uno degli sfondi di 10 8 2004 Ceneri e lo scenario dell’Antica Credenza ben si amalgama con questo luogo della narrazione.Il vero protagonista del romanzo è la scrittura stessa, che indaga e illustra i meandri di due storie, così lontane eppure parallele. Di fronte alla complessità della storia narrata, e della vita stessa, diventa strumento di implosione ed esplosione per poi trovare la strada per essere essa stessa più scorrevole e condurre le vicende ad una lineare geometricità.