Etnicarchia

Comune di Sellero - Legno Energia. La storia infinita


Mentre aspettiamo di conoscere l'esito dell'udienza fissata in Corte dei Conti per il 14 settembre prossimo, nel corso della quale, tra le altre cose, si tratterà anche di TSN Spa, attendiamo che il sindaco convochi il Consiglio Comunale per discutere sulla questione di un'altra ex-partecipata (direttamente da TSN e indirettamente dal Comune) che ha lasciato un grosso buco nel bilancio comunale, Legno Energia.Come ricorderete l'argomento è assai complesso, poco chiaro e vede l'interesse pubblico intrecciarsi, ancora una volta, con quello del privato. Per far luce sulla fumosa situazione ed individuare eventuali responsabilità, il nostro gruppo ha quindi suggerito al consiglio comunale di richiedere l'intervento della Magistratura Contabile.Nel frattempo siamo in grado di mostrarvi la Convenzione che il Sindaco Bressanelli (che ricordiamo essere stato contemporaneamente amministratore di Legno Energia e Tsn fino al 2009) ha sottoscritto nel giugno scorso con la sua ex-società e con la quale le parti in causa rescindono consensualmente il contratto di affitto del capannone di proprietà comunale locato a Legno Energia. Una convenzione di cui siamo venuti casualmente a conoscenza sebbene non ne risulti traccia alcuna al protocollo dell'ente.Legno Energia quindi ha abbandonato l'immobile (che il Comune ha prontamente ri-affittato a... TSN spa) ma, come si evince dalla convenzione, non è per nulla chiaro quale sarà la sorte dei rifiuti presenti in loco (ivi comprese le tonnellate di ceneri provenienti proprio da TSN) e chi si sobbarcherà i costi della bonifica.Così come non è chiaro quale sarà il destino dei circa 430 mila euro di affitti non pagati da Legno Energia, somma a cui l'ente - almeno stando a quanto a affermato dalla Società nel corso dell'udienza del 22/09/2010 (vedi punto "b" della convenzione allegata) - avrebbe a suo tempo rinunciato nonostante i problemi di liquidità in cui si trova e che l'hanno costretto e lo costringono ancora a ricorrere a delle anticipazioni di cassa per le quali corrisponde lauti interessi passivi.A questo punto la domanda sorge spontanea: "Che ne sarà dei nostri soldi?"L'unica cosa certa è che la causa presso il tribunale di Breno è stata abbandonata e non ci risulta che ad oggi sia stata avviata nessuna nuova azione per il recupero dell'ingente somma. In attesa quindi di ascoltare dalla viva voce del nostro Sindaco le opportune spiegazioni, possiamo solo tenere alta la guardia e sperare che, ancora una volta, non finisca tutto a "tarallucci e vino" come sempre pagati dai cittadini di Sellero.Si allegano l'ordine del giorno e copia della convenzione