Etnicarchia

TSN Sellero come l'Araba Fenice pronta a risorgere dalle ceneri... dei milioni di euro bruciati per foraggiarla.


Nei giorni scorsi la TSN srl (nuovamente srl e non più Spa) ha inviato a due dei suoi ex- soci, il comune di Sellero e di Cedegolo, un documento (allegato) nel quale illustra quali sono le future intenzioni della società. Com'è noto TSN da società a maggioranza pubblica (beneficiaria di milioni di euro di finanziamenti pubblici) è ora controllata da Cofely Italia spa del Colosso GDF SUEZ ed i capitali pubblici sono totalmente usciti dalla compagine societaria o meglio sono quasi totalmente svaniti a seguito delle ingenti perdite di cui la Società è stata oggetto negli ultimi anni.Nel documento trasmesso ai comuni si legge testualmente che “la Centrale verrà rifatta ex-novo” e che verrà presentata“presso la Provincia di Brescia la richiesta formale di una nuova autorizzazione per la realizzazione di un nuovo impianto a biomassa presso lo stesso sito attuale, con prevista antecedente demolizione dell’attuale impianto.”Il tutto, a detta della società, con “L'obiettivo di maggiore efficienza e qualità del Servizio" che, ovviamente, "si sposa con quello dell'appianamento della nota situazione fortemente deficitaria dell'attività di produzione e vendita di energia elettrica e termica. Diversamente, vi risulterà ovvio,  l’attività ed i servizi erogati non potrebbero proseguire”Altrettanto ovvio è che qualcuno dovrà pagare questa "rinascita" dell'araba fenice Sellerese, per questo, la società ha predisposto un nuovo contratto di servizio per gli utenti, prevedendo una "revisione dei prezzi" ovviamente al rialzo. E così con la promessa mai mantenuta di veder bruciare la legna locale (che invece rimane a marcire nei boschi) e dopo aver visto invece milioni di euro pubblici andare in fumo (soldi dei cittadini di Sellero, di Cedegolo ma anche dei Camuni e dei Lombardi in genere), i cittadini dei due comuni si vedranno ulteriormente aumentare il costo per riscaldare le loro case.E' proprio il caso di dire "Cornuti e mazziati"!