Etnicarchia

Sellero: Che fine ha fatto l'assestamento di bilancio?


Il Consiglio comunale è stato convocato e si è regolarmente svolto il 25 novembre (vedi i video su youtube http://youtu.be/D-TzAdJOY5s http://youtu.be/xgw_TVcHOi8) ma tra i sei punti all'ordine del giorno non compariva l'esame dell'assestamento di bilancio, atto dovuto per legge entro il 30 novembre, nel caso ci siano state variazioni in entrata o uscita rispetto al riequilibrio (votato il 29 settembre) e con coi si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio. Dimenticanza?E' vero che nel corso dell'ultimo consiglio comunale era iscritta la ratifica di una variazione di bilancio e che, se l'equilibrio di bilancio è mantenuto a prescindere dall'assestamento tale adempimento non è obbligatorio, è altresì vero però che l'assestamento di bilancio non può essere liquidato solo come una mera ri-determinazione dei dati che derivano dal Conto Consuntivo ma deve rappresentare un momento importante di valutazione complessiva dell'attività amministrativa e di rinnovata attenzione alla gestione complessiva dell'ente.L'adempimento assume poi un notevole significato dal punto di vista politico, oltre che contabile, soprattutto nella particolare situazione in cui si trova il Comune di Sellero, con un bilancio oberato dai debiti (circa 9 milioni di mutui passivi) e che il 29 settembre ha dovuto adottare i provvedimenti necessari a ripianare un disavanzo presunto di circa 47 mila euro, tentando di ed alleggerire il carico debitorio dell'ente mettendo sul mercato i "gioielli di famiglia", ovvero i capannoni presenti nell'area ex-fucinati (per la realizzazione della quale si è beneficiato di ingenti contributi pubblici ed è stato acceso un importante mutuo che stiamo ancora rimborsando).Criticità alle quali si aggiungono i recenti e pesanti rilievi mossi dalla Corte dei Conti che ha invitato l'amministrazione ad effettuare un costante e attento monitoraggio della situazione contabile al fine di al fine di evitare irregolarità contabili che possono incidere negativamente sulla sana gestione dell'ente. Rilievi di cui però il sindaco, sebbene fosse suo dovere, non ha mai dato comunicazione al consiglio comunale, impedendogli di fatto di esercitare le sue prerogative indirizzo e di controllo politico-amministrativo.L'ostracismo del Sindaco non fa altro che evidenziare il grave deficit di trasparenza che interessa il nostro comune, la scarsa attenzione e lo scarso rispetto riguardo gli obblighi cui gli amministratori sono tenuti, in particolare per ciò che concerne la gestione del denaro pubblico.Ciò nonostante il nostro gruppo continua a compiere il proprio dovere di forza d'opposizione e controllo dimostrando una grandissima attenzione a quello che è il rispetto della gestione delle risorse pubbliche e delle norme sui bilanci comunali, che non sono semplici "formalismi", come più volte affermato da importanti esponente della maggioranza, ma bensì norme cogenti che ogni buon amministratore dovrebbe sempre rispettare.