Apprendo dalla stampa della lettera che, puntuale come l'influenza, ogni anno il consigliere provinciale Mottinelli toglie dal cassetto della sua scrivania, fotocopia e trasmette al Prefetto di Brescia lamentandosi dei numerosi tributi in stile "street-art" (si tranquillizzi Mottinelli, non sto per scomodare né Basquiat né Haring) che i camuni, in piena autonomia, hanno ritenuto opportuno porgere al nostro movimento ed a quei politici che sanno rispondere concretamente alle loro istanze dimostrando con i fatti e non con le chiacchiere di lavorare per il bene della Valle Camonica (motivo per cui non abbiamo mai visto scritte di ringraziamento per Bersani, Fassino o per lo stesso Mottinelli...).Non che a sinistra non siano avvezzi ai graffiti, come certificano le numerose scritte, non di certo attribuibili a simpatizzanti leghisti, ("Carlo Vive", "No TAV" solo per citarne un paio) che campeggiano su alcuni muri della Valle o gli insulti rivolti alla Lega Nord comparsi in più occasioni sulle facciate delle nostre sedi o alle nostre feste, probabilmente però da quelle parti o sanno solo insultare o non hanno rappresentanti da ringraziare, ecco quindi spiegato l'atteggiamento del consigliere provinciale del PD che pare affetto da quella che, prendendo a prestito Freud, potremmo definire una particolare forma di "invidia del pene" che pare angosciare quei politici che non hanno il seguito ed il consenso che però vorrebbero.Pertanto, nel suggerire a Mottinelli di guardare una volta tanto in casa propria e rivolgere questi rigurgiti legalitari verso la sua parte politica, gli faccio i miei migliori auguri affinché anche lui, prima o poi, possa vedere il suo nome scritto su un muro accanto alla parola “grazie”.
Brutta bestia l'invidia.
Apprendo dalla stampa della lettera che, puntuale come l'influenza, ogni anno il consigliere provinciale Mottinelli toglie dal cassetto della sua scrivania, fotocopia e trasmette al Prefetto di Brescia lamentandosi dei numerosi tributi in stile "street-art" (si tranquillizzi Mottinelli, non sto per scomodare né Basquiat né Haring) che i camuni, in piena autonomia, hanno ritenuto opportuno porgere al nostro movimento ed a quei politici che sanno rispondere concretamente alle loro istanze dimostrando con i fatti e non con le chiacchiere di lavorare per il bene della Valle Camonica (motivo per cui non abbiamo mai visto scritte di ringraziamento per Bersani, Fassino o per lo stesso Mottinelli...).Non che a sinistra non siano avvezzi ai graffiti, come certificano le numerose scritte, non di certo attribuibili a simpatizzanti leghisti, ("Carlo Vive", "No TAV" solo per citarne un paio) che campeggiano su alcuni muri della Valle o gli insulti rivolti alla Lega Nord comparsi in più occasioni sulle facciate delle nostre sedi o alle nostre feste, probabilmente però da quelle parti o sanno solo insultare o non hanno rappresentanti da ringraziare, ecco quindi spiegato l'atteggiamento del consigliere provinciale del PD che pare affetto da quella che, prendendo a prestito Freud, potremmo definire una particolare forma di "invidia del pene" che pare angosciare quei politici che non hanno il seguito ed il consenso che però vorrebbero.Pertanto, nel suggerire a Mottinelli di guardare una volta tanto in casa propria e rivolgere questi rigurgiti legalitari verso la sua parte politica, gli faccio i miei migliori auguri affinché anche lui, prima o poi, possa vedere il suo nome scritto su un muro accanto alla parola “grazie”.