Mi permetto di intervenire in merito alle dichiarazioni del Governatore della Campania, Stefano Caldoro, che, con alcuni video su youtube (http://www.caldoropresidente.it/news/fondo-di-garanzia-subito-un-tavolo-per-decidere/ e http://www.caldoropresidente.it/news/contro-la-lega-nord-per-il-paese-unito/) ha proposto la creazione di un "Fondo di garanzia per un'Italia unita". In pratica questo signore, che governa quel pozzo senza fondo chiamato "Regione Campania", in nome di una oggi più che mai fantomatica "unità del paese" vorrebbe usare i quattrini dei comuni virtuosi del Nord congelati a causa del patto di stabilità (circa 10 miliardi di euro) per pagare i debiti che lui ed i suoi colleghi spreconi del Sud hanno creato e continuano ad incrementare.Le parole di Caldoro evidenziano una sinistra e quanto mai preoccupante assonanza con le disposizioni, inserite dal governo Monti tra le righe del "decreto liberalizzazioni", che (in nome della "tutela dell'unità economica della Repubblica") mettono una pietra tombale sull'autonomia finanziaria degli enti locali e con un colpo di mano cancellano le tesorerie comunali obbligando i sindaci a far confluire le risorse alla tesoreria unica dello Stato. Credo che idee e norme come queste siano uno schiaffo in faccia a tutti quegli amministratori dei comuni padani che lottano quotidianamente contro i tagli e le vessazioni di questo stato centralista, sforzandosi di garantire ai propri cittadini i servizi essenziali. Amministratori che, a prescindere dal colore politico, dovrebbero scendere in piazza in massa per difendere i diritti dei loro Comuni e della loro gente.
Caldoro vuole i nostri soldi per pagare i debiti degli enti locali del sud.
Mi permetto di intervenire in merito alle dichiarazioni del Governatore della Campania, Stefano Caldoro, che, con alcuni video su youtube (http://www.caldoropresidente.it/news/fondo-di-garanzia-subito-un-tavolo-per-decidere/ e http://www.caldoropresidente.it/news/contro-la-lega-nord-per-il-paese-unito/) ha proposto la creazione di un "Fondo di garanzia per un'Italia unita". In pratica questo signore, che governa quel pozzo senza fondo chiamato "Regione Campania", in nome di una oggi più che mai fantomatica "unità del paese" vorrebbe usare i quattrini dei comuni virtuosi del Nord congelati a causa del patto di stabilità (circa 10 miliardi di euro) per pagare i debiti che lui ed i suoi colleghi spreconi del Sud hanno creato e continuano ad incrementare.Le parole di Caldoro evidenziano una sinistra e quanto mai preoccupante assonanza con le disposizioni, inserite dal governo Monti tra le righe del "decreto liberalizzazioni", che (in nome della "tutela dell'unità economica della Repubblica") mettono una pietra tombale sull'autonomia finanziaria degli enti locali e con un colpo di mano cancellano le tesorerie comunali obbligando i sindaci a far confluire le risorse alla tesoreria unica dello Stato. Credo che idee e norme come queste siano uno schiaffo in faccia a tutti quegli amministratori dei comuni padani che lottano quotidianamente contro i tagli e le vessazioni di questo stato centralista, sforzandosi di garantire ai propri cittadini i servizi essenziali. Amministratori che, a prescindere dal colore politico, dovrebbero scendere in piazza in massa per difendere i diritti dei loro Comuni e della loro gente.