Etnicarchia

La sezione di Capo di Ponte della Lega Nord ha rinnovato il direttivo


Venerdì 20 febbraio, presso il ristorante Graffitipark di Capo di Ponte, alla presenza del Segretario Provinciale Enzo Antonini si è tenuto il congresso della locale Sezione della Lega Nord (che ricordiamo comprende i comuni di Capo di Ponte, Sellero, Cedegolo, BErzo Demo, Cevo, Saviore dell'Adamello) e che ha visto la riconferma de segretario uscente, Severino Damiolini 37 anni, Consigliere Comunale a Sellero. Con lui nel direttivo cittadino siederanno Rosalia Casalini, Arturo Disetti, Sergio Pacchiotti e Lorenzo Tiberti, mentre Davide Grazioli è stato nominato presidente onorario."Vogliamo dimostrare - afferma Damiolini - che la Lega Nord è viva e vegeta, in barba a quanti si augurerebbero il contrario. Per questo motivo ci impegneremo al massimo per rimarcare con forza la nostra diversità da tutti gli altri. Certo gli uomini possono sbagliare e alcuni all'interno del movimento hanno certamente sbagliato, tant'é che abbiamo già iniziato a far pulizia e sicuramente non ci fermeremo qui, non dobbiamo però dimenticare che in tutta questa storia, a dispetto del fango che in questi giorni tutti i media ci gettano addosso, la Lega Nord è chiaramente la parte lesa.I singoli individui passano e lasciano il tempo che trovano - continua - ma le grandi idee non possono morire e la forza della Lega sta proprio nelle sezioni come la nostra, con dei militanti che si impegnano duramente sul territorio, e in una base che crede fortemente nei nostri valori ribaditi anche in questi giorni da Roberto Maroni e su cui deve basarsi la ripartenza del nostro movimento: disinteresse, trasparenza, chiarezza e spirito di servizio.Sono certo - conclude Damiolini- che così facendo in breve tempo riconquisteremo la fiducia di chi si è momentaneamente allontanato da noi e faremo capire a tutta la nostra gente che la Lega è l'unico baluardo in grado di fronteggiare le vessazioni del Mario Monti di turno, dello stato centrale e dell'Europa dei banchieri che hanno messo in ginocchio le nostre famiglie."