Etnicarchia

SELLERO e CEDEGOLO. Gli abitanti contro il contratto Tsn


 Teleriscaldamento: la rabbia per le cifre arriva alla VigilanzaContinua l´azione dei consumatori con i cittadini Bresciaoggi giovedì 15 novembre 2012 PROVINCIA, pagina 28Con l´apertura di un fascicolo da parte dell´Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, nei giorni scorsi è stato scritto un altro capitolo dell´intricata vicenda che da qualche mese vede contrapposti da una parte la maggior parte degli utenti di Sellero e Cedegolo, allacciati alla rete del teleriscaldamento e, dall´altra, la Tsn, la società che gestisce il servizio, accusata di aver sottoposto alla firma dei propri clienti un contratto vessatorio e irregolare in molti punti. Questa è la tesi sostenuta dalle associazioni Adiconsum e Federconsumatori. AI PRIMI DI OTTOBRE, al termine di un´assemblea pubblica, una settantina di cittadini avevano dato mandato alle due associazioni di intraprendere qualsiasi iniziativa che portasse a una soluzione positiva della diatriba. L´oggetto del contendere, lo ricordiamo, è una raccomandata con la quale la società intimava agli utenti di firmare il nuovo contratto entro quindici giorni, altrimenti la fornitura di calore sarebbe stata sospesa. «Un contratto capestro e senza regole, che prevede comunque un consumo minimo, un aumento esagerato dei costi e condizioni di recesso che per il cliente sono fissate in sei mesi mentre per la società in soli 15 giorni»: queste le argomentazioni che hanno indotto i cittadini-utenti a chiedere aiuto alle associazioni dei consumatori. Perplessità che sono state evidenziate anche in un´interrogazione rivolta la sindaco di Sellero, Giampiero Bressanelli, da parte del gruppo di minoranza consiliare «Tempi Nuovi». Ora il pallino è nella mani della «Vigilanza sui contratti» che dovrà decidere sulla regolarità o meno della richiesta avanzata da Tsn. L.FEBB