RIVA: CAPARINI (LN), SEQUESTRO INAUDITO, GOVERNO VENGA IN AULA A RIFERIRE. MIGLIA DI LAVORATORI A RISCHIOROMA, 12 SET – “La Lega Nord chiede che il ministro Flavio Zanonato riferisca immediatamente in Aula su come il governo intenda far desistere la magistratura da una decisione di una gravità inaudita che mette in ginocchio un intero comparto e che rischia di mandare per strada migliaia di persone. Il sequestro preventivo dei beni immobili, delle disponibilità finanziarie e delle quote societarie per oltre 916 milioni di euro disposto dal gip di Taranto che interessano Ilva, Riva Forni Elettrici e Riva Fire blocca di fatto l'operatività di tutte le aziende del gruppo. Si tratta di una decisione folle che sta mettendo a repentaglio la capacità produttiva e occupazionale di un settore chiave della nostra industria. Il Gruppo Riva Forni Elettrici conta circa 5000 dipendenti, impiegati in 20 siti produttivi e di lavorazione di cui 12 in Italia, tra cui il primo stabilimento produttivo con forno elettrico di Caronno Pertusella realizzato nel 1957, le Acciaierie e Ferriere del Tanaro a Lesegno in provincia di Cuneo, le Officine e Fonderie Galtarossa di Verona ”.Lo ha dichiarato in Aula Davide Caparini, responsabile della comunicazione della Lega Nord, al termine della seduta di oggi.
RIVA ACCIAIO: SEQUESTRO INAUDITO. MIGLIA DI LAVORATORI A RISCHIO.
RIVA: CAPARINI (LN), SEQUESTRO INAUDITO, GOVERNO VENGA IN AULA A RIFERIRE. MIGLIA DI LAVORATORI A RISCHIOROMA, 12 SET – “La Lega Nord chiede che il ministro Flavio Zanonato riferisca immediatamente in Aula su come il governo intenda far desistere la magistratura da una decisione di una gravità inaudita che mette in ginocchio un intero comparto e che rischia di mandare per strada migliaia di persone. Il sequestro preventivo dei beni immobili, delle disponibilità finanziarie e delle quote societarie per oltre 916 milioni di euro disposto dal gip di Taranto che interessano Ilva, Riva Forni Elettrici e Riva Fire blocca di fatto l'operatività di tutte le aziende del gruppo. Si tratta di una decisione folle che sta mettendo a repentaglio la capacità produttiva e occupazionale di un settore chiave della nostra industria. Il Gruppo Riva Forni Elettrici conta circa 5000 dipendenti, impiegati in 20 siti produttivi e di lavorazione di cui 12 in Italia, tra cui il primo stabilimento produttivo con forno elettrico di Caronno Pertusella realizzato nel 1957, le Acciaierie e Ferriere del Tanaro a Lesegno in provincia di Cuneo, le Officine e Fonderie Galtarossa di Verona ”.Lo ha dichiarato in Aula Davide Caparini, responsabile della comunicazione della Lega Nord, al termine della seduta di oggi.