Il ministro della (in)giustizia Clemente (anche troppo) Mastella, l'Arturo Brachetti della politica italiana, ha rilanciato sul piatto la proposta dell'Amnistia.Premettendo che io sono fortemente contrario a questo provvedimento a cui probabilmente dedicherò un post più avanti, ritengo che tutte queste "sparate", perché solo di questo si tratta necessitando il provvedimento di una maggioranza dei 2/3 del parlamento, ritengo, dicevo, che questa, insieme alla grazia a Bompressi e alla probabile grazia per Sofri, faccia parte di un progetto più ampio, credo infatti sia una tattica diversiva messa in atto dal sinistracentro per distogliere l'attenzione dei media e della popolazione dal vero punto cruciala, il dibattito referendario.Se infatti fino a qualche giorno fa, il sinistracentro era convinto di vincere questo referendum, ora le cose stanno cambiando, ne è la riprova il fatto che autorevoli voci nell'ambiente dei costituzionalisti e anche il quotidiano dell'Unione (Corriere della Sera) nella persona di Panebianco, abbiano mostrato ampie aperture nei confronti della riforma e abbiano deciso di schierarsi per il SI'.Il sinistracentro ha capito che, se il dibattito referendario, viene estrapolato dal semplice muro contro muro politico e viene portato ad un livello contenutistico, gli elettori non possono che appoggiare la bontà della riforma anche perché i sostenitori del NO non hanno validi argomenti per sostenere il contrario. Lo dimostra il fatto che si continui ad attaccare questa riforma dicendo che "viola e stravolge i principi fondamentali della costituzione", questa è LA BALLA PIU' GRANDE CHE IL SINISTRACENTRO CI ABBIA MAI PROPINATO!! La costituzione infatti, nella sua prima parte, quella che contiene i principi fondamentali, le libertà e i diritti, NON E' STATA TOCCATA!! La modifica interessa solamente l'aspetto amministrativo e gestionale dello stato!Smettiamola di credere a questi personaggi bugiardi e ipocriti!! Non votiamo contro i nostri interessi!! VOTIAMO SI'!!!
La grande menzogna
Il ministro della (in)giustizia Clemente (anche troppo) Mastella, l'Arturo Brachetti della politica italiana, ha rilanciato sul piatto la proposta dell'Amnistia.Premettendo che io sono fortemente contrario a questo provvedimento a cui probabilmente dedicherò un post più avanti, ritengo che tutte queste "sparate", perché solo di questo si tratta necessitando il provvedimento di una maggioranza dei 2/3 del parlamento, ritengo, dicevo, che questa, insieme alla grazia a Bompressi e alla probabile grazia per Sofri, faccia parte di un progetto più ampio, credo infatti sia una tattica diversiva messa in atto dal sinistracentro per distogliere l'attenzione dei media e della popolazione dal vero punto cruciala, il dibattito referendario.Se infatti fino a qualche giorno fa, il sinistracentro era convinto di vincere questo referendum, ora le cose stanno cambiando, ne è la riprova il fatto che autorevoli voci nell'ambiente dei costituzionalisti e anche il quotidiano dell'Unione (Corriere della Sera) nella persona di Panebianco, abbiano mostrato ampie aperture nei confronti della riforma e abbiano deciso di schierarsi per il SI'.Il sinistracentro ha capito che, se il dibattito referendario, viene estrapolato dal semplice muro contro muro politico e viene portato ad un livello contenutistico, gli elettori non possono che appoggiare la bontà della riforma anche perché i sostenitori del NO non hanno validi argomenti per sostenere il contrario. Lo dimostra il fatto che si continui ad attaccare questa riforma dicendo che "viola e stravolge i principi fondamentali della costituzione", questa è LA BALLA PIU' GRANDE CHE IL SINISTRACENTRO CI ABBIA MAI PROPINATO!! La costituzione infatti, nella sua prima parte, quella che contiene i principi fondamentali, le libertà e i diritti, NON E' STATA TOCCATA!! La modifica interessa solamente l'aspetto amministrativo e gestionale dello stato!Smettiamola di credere a questi personaggi bugiardi e ipocriti!! Non votiamo contro i nostri interessi!! VOTIAMO SI'!!!