Etnicarchia

DANNO ERARIALE SE I CANONI DI LOCAZIONE SONO TROPPO BASSI? LA MINORANZA CHIEDE CHIAREZZA.


La gestione poco accorta di un bene comunale, concesso a terzi con un canone d'affitto irrisorio, determina per l'ente solo diseconomie, pertanto, il danno deve essere risarcito dal sindaco e dal dirigente responsabile. Questo è il principio sancito dalla Corte dei conti, sezione giurisdizionale della Toscana, con la sentenza 96/2014.Un caso analogo a quello del Comune di Sellero che ha affidato la gestione di tutte le strutture di proprietà senza espletare alcuna procedura ad evidenza pubblica attraverso convenzioni stipulate direttamente con i soggetti gestori e che prevedono, da parte degli stessi, la corresponsione di canoni irrisori, mentre le spese di gestione e di manutenzione (utenze telefoniche, elettriche, manutenzioni ordinarie e straordinari) sussistono in capo al Comune di Sellero.Inoltre gli introiti derivanti dalla gestione delle strutture in questione restano nella disponibilità dei singoli soggetti gestori che non corrispondono nulla al Comune ma che anzi, in alcuni casi, percepiscono addirittura dal comune ingenti contributi per lo svolgimento delle loro attività.Ritenendo quindi che le modalità di affidamento adottate dal Comune di Sellero determinino per l'ente considerevoli diseconomie e quindi un possibile danno erariale, abbiamo interrogato il Sindaco chiedendo che, per il periodo 2009 – 2014, per ogni struttura data in gestione vengano confrontate le spese sostenute dall’Amministrazione Comunale (dove per spese si intendono sia i costi di gestione e manutenzione che ricadono sul bilancio comunale, sia i contributi corrisposti ai soggetti gestori) con le entrate provenienti dall’affitto delle strutture e che detta analisi venga trasmessa anche alla Corte dei Conti della Lombardia.