Un tempo per cambiare la Costituzione si ricorreva al voto bipartisan. Passaggio difficile ma non impossibile, quando il sistema elettorale era il proporzionale. Qualche esempio di utilizzo di voto bipartisan si è avuto nel passato, quando erano tutti democristiani: è stato ad esempio la creazione della regione Molise.Ma oggi il sistema elettorale è diventato maggioritario e produce due blocchi politici contrapposti, destra e sinistra. Per cui è impossibile trovare un accordo per modificare la Costituzione col voto bipartisan. Di più, la sinistra, tre anni fa, ha sepolto il sistema del voto bipartisan votando a maggioranza assoluta le modifiche della Costituzione. Ma quando noi abbiamo cercato di utilizzare lo stesso meccanismo, la sinistra è ricorsa al referendum confermativo che di fatto ha abrogato la Devoluzione. Prima la sinistra ha dimostrato che bastava il voto a maggioranza assoluta per cambiare la Costituzione, poi, non appena abbiamo seguito la stessa via, è ricorsa al referendum confermativo per cancellare la Devoluzione ed infatti con i voti del meridione c’è riuscita, dividendo il Paese in due: il nord che ha votato compatto a favore della Devoluzione e il sud che ha votato contro. Che fare ora che non esiste più una via democratica per cambiare la Costituzione? Tacere e rassegnarsi seguendo l’ammonimento del Capo dello Stato o reagire?Umberto Bossi 02/10/2007
Bossi: «Tacere e rassegnarsi o reagire?»
Un tempo per cambiare la Costituzione si ricorreva al voto bipartisan. Passaggio difficile ma non impossibile, quando il sistema elettorale era il proporzionale. Qualche esempio di utilizzo di voto bipartisan si è avuto nel passato, quando erano tutti democristiani: è stato ad esempio la creazione della regione Molise.Ma oggi il sistema elettorale è diventato maggioritario e produce due blocchi politici contrapposti, destra e sinistra. Per cui è impossibile trovare un accordo per modificare la Costituzione col voto bipartisan. Di più, la sinistra, tre anni fa, ha sepolto il sistema del voto bipartisan votando a maggioranza assoluta le modifiche della Costituzione. Ma quando noi abbiamo cercato di utilizzare lo stesso meccanismo, la sinistra è ricorsa al referendum confermativo che di fatto ha abrogato la Devoluzione. Prima la sinistra ha dimostrato che bastava il voto a maggioranza assoluta per cambiare la Costituzione, poi, non appena abbiamo seguito la stessa via, è ricorsa al referendum confermativo per cancellare la Devoluzione ed infatti con i voti del meridione c’è riuscita, dividendo il Paese in due: il nord che ha votato compatto a favore della Devoluzione e il sud che ha votato contro. Che fare ora che non esiste più una via democratica per cambiare la Costituzione? Tacere e rassegnarsi seguendo l’ammonimento del Capo dello Stato o reagire?Umberto Bossi 02/10/2007