Etnicarchia

Lombardia controcorrente


Meno tasse (400 milioni) per 6 milioni di contribuenti Lombardi Manovra di bilancio 2008: abbattuta l'addizionale Irpef e via il ticket sanitarioCon la manovra di bilancio 2008, approvata dalla Giunta regionale, viene ridotta in Lombardia la pressione fiscale di 250 milioni all'anno, che rimarranno nelle tasche dei cittadini, attraverso due provvedimenti: l'abbattimento dell'addizionale Irpef (200 milioni) e la soppressione del ticket sanitario di 10 euro (50 milioni). Inoltre è confermato l'azzeramento della tassa sul metano (150 milioni). Complessivamente dunque si tratta di 400 milioni di sgravio.L'annuncio è stato dato dal presidente della Regione, Roberto Formigoni, insieme alla vice presidente Viviana Beccalossi, e agli assessori Davide Boni, Gian Carlo Abelli e Romano Colozzi.ADDIZIONALE IRPEF Dal 1° gennaio 2008 la quota di reddito pari a 15.493,71 euro sarà totalmente esente da questa tassa addizionale (0,3%). Sarà solo assoggettata all'aliquota imposta dallo Stato e non derogabile dalla Regione Lombardia. In pratica chi ha un reddito non superiore a questa cifra - cioè 4.100.000 contribuenti - non pagherà l'addizionale; chi ha un reddito superiore - 1.480.000 contribuenti - la vedrà drasticamente ridotta: la pagherà cioè solo per la parte eccedente i 15.493,71 euro.Con questa decisione la Regione alleggerisce la pressione fiscale di circa 200 milioni all'anno (quasi 400 miliardi delle vecchie lire).TICKET Dal 1° dicembre 2007 non si pagherà più il ticket regionale di 10 euro sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali. Questa manovra si stima che produca uno sgravio ai cittadini pari a 50 milioni.Rimarrà solo il ticket di 36 euro, imposto per legge statale. Così come rimarranno tutte le esenzioni, progressivamente messe in atto dal 2002 a oggi, per molteplici categorie di cittadini: anziani, bambini, pazienti che soffrono di particolari patologie, o cittadini appartenenti alle fasce più deboli. Tali esenzioni riguardano la farmaceutica (circa il 50% delle ricette), il Pronto Soccorso e, appunto, la specialistica ambulatoriale (70%).