CALDEROLI – LISTE PD: “SCANDALO. LE DONNE MARCHIATE COME BOVINI” “Veltroni e il Pd devono immediatamente smentire la veridicità delle liste anticipate e pubblicate dal sito Corriere.it e attribuite al Partito Democratico.Deve farlo e farlo immediatamente perché diversamente sarebbe un vero e proprio scandalo che lo coprirebbe di ridicolo.Un uomo come lui e un partito come il suo non possono aver mentito in maniera così clamorosa dichiarando che era nato il Pd ed erano stati sciolti i Ds e la Margherita e poi oggi, invece, vedere che le loro liste sono state fatte nel rigoroso rispetto del Cencelli indicando i candidati come ‘donna Ds’ oppure ‘donna Margherita’ o ancora ‘Ds Salerno’.Veltroni non avrebbe potuto certo strombazzare di aver conseguito il record mondiale chiudendo una settimana prima le liste, quando invece compaiono negli elenchi generiche indicazioni di partito o di provenienza, se non addirittura solo il sesso di appartenenza del candidato.Veltroni non può essere così maschilista da trattare le candidate come veri oggetti, marchiandole come si farebbe con un un bovino come ‘donna Ds’ o ‘donna Margherita’.Quello che non può essere tollerato è il dubbio: o mente Veltroni o mente il Corriere e a pelle mi sembra che il Corriere non se le sia inventate...”
I soliti vecchi cattocomunisti
CALDEROLI – LISTE PD: “SCANDALO. LE DONNE MARCHIATE COME BOVINI” “Veltroni e il Pd devono immediatamente smentire la veridicità delle liste anticipate e pubblicate dal sito Corriere.it e attribuite al Partito Democratico.Deve farlo e farlo immediatamente perché diversamente sarebbe un vero e proprio scandalo che lo coprirebbe di ridicolo.Un uomo come lui e un partito come il suo non possono aver mentito in maniera così clamorosa dichiarando che era nato il Pd ed erano stati sciolti i Ds e la Margherita e poi oggi, invece, vedere che le loro liste sono state fatte nel rigoroso rispetto del Cencelli indicando i candidati come ‘donna Ds’ oppure ‘donna Margherita’ o ancora ‘Ds Salerno’.Veltroni non avrebbe potuto certo strombazzare di aver conseguito il record mondiale chiudendo una settimana prima le liste, quando invece compaiono negli elenchi generiche indicazioni di partito o di provenienza, se non addirittura solo il sesso di appartenenza del candidato.Veltroni non può essere così maschilista da trattare le candidate come veri oggetti, marchiandole come si farebbe con un un bovino come ‘donna Ds’ o ‘donna Margherita’.Quello che non può essere tollerato è il dubbio: o mente Veltroni o mente il Corriere e a pelle mi sembra che il Corriere non se le sia inventate...”