Etnicarchia

Grazie Umberto


Come al solito gli sciocchi partiti della sinistra italiota e, di concerto, gli sciocchi giornali italioti, non hanno avuto niente di meglio da fare che riprendere la volutamente provocatoria battuta di Umberto Bossi sui "fucili caldi", invece di sottolineare come la prima proposta di legge presentata in questa nuova legislatura, porti proprio la firma del prossimo (speriamo) ministro delle riforme...Italioti...Padania liberaRIFORME/ BOSSI: FEDERALISMO FISCALE ORA,STANCHI CORRERE IN CATENESulla Padania la prima Pdl: "Ma aiuteremo aree meno fortunate"Roma, 30 apr. (Apcom) - "Una base concreta di discussione in grado di dare immediato impulso all'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione e con esso il federalismo fiscale che tutto il Paese e soprattutto il nord vuole realizzato al più presto, come dimostra il recente responso delle urne". È la prima proposta di legge della nuova legislatura, presentata alla Camera dal leader della Lega Umberto Bossi e riportata in ampi stralci su La Padania. Per Bossi "dall'attuazione del federalismo fiscale discenderà un nuovo stimolo a comportamenti innovativi e virtuosi: occorre dare piena attuazione all'articolo 119 della Costituzione, assegnando agli enti territoriali le più idonee fonti di finanziamento, trovando il giusto equilibrio tra autonomia, equità e efficenza". Tra i principi fondamentali della pdl: "il federalismo non deve comportare aumenti della spesa pubblica o inasprimenti della pressione fiscale; l'esercizio dell'autonomia tributaria di regioni e enti locali deve assicurare la correlazione tra prelievo fiscale e beneficio connesso ai servizi offerti sul territorio; la perequazione deve ridurre ma non annullare le differenze di capacità fiscale, realizzando il giusto equilibrio tra solidarietà ed efficenza, premiando i comportamenti virtuosi e le regioni con una minore evasione fiscale". "Le regioni devono poter assumere ruoli di comportamento e responsabilità rispetto alla finanza degli enti locali e del territorio", continua Bossi, spiegando che per fare ciò "per gli enti locali occorre prevedere un aumento del grado di autonomia tributaria". Si prevede poi di istituire "un fondo regionale per gli enti locali, con riguardo a quelli che hanno minore capacità fiscale" e un "meccanismo perequativo di tipo orizzontale" in cui saranno le regioni "e non lo Stato" a gestire "le risorse perequative da destinare agli enti localidei rispettivi territori". L'obiettivo della Pdl insomma "è di coniugare le esigenze di investimento dei diversi territori con l'equilibrio della finanza pubblica complessiva: la Lombardia continuerà ad aiutare le aree meno sfortunate, ma è stanca di correre con le catene ai piedi. Questo progetto - conclude Bossi - va nella direzione della libertà". http://notizie.alice.it/notizie/politica/2008/04_aprile/30/riforme_bossi_federalismo_fiscale_ora_stanchi_correre_in_catene,14689610.html?pmk=nothppol