Etnicarchia

Elezioni, vittoria schiacciante del centrodestra. Vola la Lega.


Qualcuno parla già di “Terza Repubblica”, staremo a vedere. Quel che è certo è che quello del 14 aprile è stato un terremoto di proporzioni inimmaginabili alla vigilia, un terremoto che ha cambiato radicalmente il volto della politica italiana. La coalizione guidata da Silvio Berlusconi (PDL+Lega Nord+MPA) si è affermata con una larghissima maggioranza sul polo di centrosinistra (PD+Idv) guidato da Walter Veltroni, molto malconcia ma sopravvissuta al cataclisma l'Udc di Pierferdinando Casini,mentre scompaiono dalla scena parlamentare le cosiddette ali estreme, la Destra di Storace e la Sinistra- L'arcobaleno di Bertinotti e Pecoraro Scanio oltre a partiti “storici” come i Socialisti di Boselli. Ma la vera sorpresa di questa tornata elettorale è la Lega Nord, che, sebbene si sia presentata solo nelle regioni settentrionali, ha superato l'8% a livello nazionale raddoppiando i voti ottenuti nel 2006. Un segnale chiaro che tre milioni di cittadini hanno lanciato al sistema politico nazionale.Voglia di cambiamento, di maggiore autonomia politica e fiscale delle regioni del Nord. Voglia di un federalismo dai toni forti.Ed in Valcamonica? La Lega in Valle sfiora il 40% sia alla Camera che al Senato e supera il 50% in parecchi comuni, distanziando nettamente gli alleati del Popolo della Libertà (25%) e gli avversari del Partito Democratico (21%). Una vittoria senza se e senza ma. Schiacciante. Quasi un camuno su due ha dato il proprio voto al movimento di Umberto Bossi. Più di 25.000 i voti che faranno da viatico all'On. Davide Caparini riconfermato sugli scranni di Montecitorio per la quarta volta consecutiva.Ma Caparini non sarà solo.Tra i banchi della maggioranza siederà un altro camuno, l'On. Giuseppe Romele eletto tra le file del PdL. Anche nel fronte opposto, al Senato entrerà, in rappresentanza dell’Italia dei valori, Gianpietro De Toni ex presidente della Comunità Montana Camuna, e attuale vice sindaco a Edolo, .Mentre si gioca su eventuali “rinunce” l'elezione di Alberto Tosa, sindaco di Saviore dell'Adamello, candidato alla Camera nelle file del Partito Democratico. In caso di mancata elezione, dovrebbe essere destinato ad altri incarichi.Pubblicato su "Il Giornale della Valcamonica" - n° 4 -  del 24 aprile 2008