Etnicarchia

Diritto di vivere..


Mi chiedo che società "civile" sia quella dove si spendono milioni per le cure a cani e gatti e poi si lascia morire di fame e di sete una ragazza di 38 anni..Penso che nessuno (sia questo padre, madre, figlio, magistrato, governo etc) possa decidere della vita o della morte di qualcun'altro.  Non c'è motivo che giustifichi un assassinio..Nel caso specifico di Eluana poi si tratta di lasciar morire di fame e di sete una persona in un'agonia che durerà almeno una settimana....Se la vita di una persona viene misurata solamente in base a quello che riesce a "dare", allora lo stesso discorso verrà esteso anche all'anziano, all'invalido, all'handicappato... Molti malati di alzheimer sono in condizioni non molto diverse da quelle di Eluana e così anche molte persone (perché di persone si ratta) affette da autismo, ma nessuno (per ora) ha mai pensato a sopprimerli... Ho diritto di vivere perché ho un'utilità sociale e sono in grado di avere rapporti interpersonali oppure perché sono un essere vivente ed in quanto tale ho il diritto di vivere e basta?Non si può decidere di uccidere la propria figlia perché questa non è come la vorremmo... Genitore (padre o madre) è colui che genera, che procrea, che dà la vita; non colui che la toglie...