Al seguente link http://picasaweb.google.com/giovanicamuni/PercorsoCiclopedonaleSellero#sono disponibili le foto scattate domenica 27/06/2010 dalla strada contigua al sito della Legno Energia S.r.l. di Sellero.Faccio notare:- l'enorme quantità di ceneri stoccate all'esterno, senza nessuna protezione. Tant'è che, come si vede dalle foto, chiunque potrebbe raccoglierle e, per assurdo, ingerirle (pensiamo ad esempio ad un bambino). Senza contare poi che il vento potrebbe disperderle nell'aria.- che, stando a quanto affermato da Sindaco di Sellero, "la massima parte del materiale risulta comunque protetto dagli agenti atmosferici". Se quella che si vede in foto è solo quindi "una minima parte" del materiale, è logico pensare che all'interno del capannone sia stoccata una quantità enorme di rifiuto.- che nelle ceneri di risulta della combustione solitamente sono presenti microelementi (K, P, Ca, Mg), macroelementi (Al, Fe) ed anche metalli pesanti (As, Cd, N). In base al decreto Ronchi, queste ceneri sono considerate un rifiuto e quindi sono soggette a specifiche procedure di gestione e stoccaggio.- che l'area è contigua a quello che dovrebbe essere un percorso ciclo pedonale (l'amministrazione comunale ha in programma di spendere circa 400 mila euro per l'adeguamento del c.d. "percorso ciclopedonale delle fonti rinnovabili") frequentato anche da molte famiglie con bambini.- che a poche decine di metri dall'area fotografata scorre (pochi metri più in basso) il fiume Oglio. Pare evidente quindi che, in caso di pioggia (ma non solo) eventuali infiltrazioni di acqua piovana, filtrata dalle ceneri e/o dalle altre tipologie di rifiuto presenti, potrebbero riversarsi nel fiume.A voi le conclusioni.
No, non è Acerra, è Sellero, nel cuore della Val Camonica
Al seguente link http://picasaweb.google.com/giovanicamuni/PercorsoCiclopedonaleSellero#sono disponibili le foto scattate domenica 27/06/2010 dalla strada contigua al sito della Legno Energia S.r.l. di Sellero.Faccio notare:- l'enorme quantità di ceneri stoccate all'esterno, senza nessuna protezione. Tant'è che, come si vede dalle foto, chiunque potrebbe raccoglierle e, per assurdo, ingerirle (pensiamo ad esempio ad un bambino). Senza contare poi che il vento potrebbe disperderle nell'aria.- che, stando a quanto affermato da Sindaco di Sellero, "la massima parte del materiale risulta comunque protetto dagli agenti atmosferici". Se quella che si vede in foto è solo quindi "una minima parte" del materiale, è logico pensare che all'interno del capannone sia stoccata una quantità enorme di rifiuto.- che nelle ceneri di risulta della combustione solitamente sono presenti microelementi (K, P, Ca, Mg), macroelementi (Al, Fe) ed anche metalli pesanti (As, Cd, N). In base al decreto Ronchi, queste ceneri sono considerate un rifiuto e quindi sono soggette a specifiche procedure di gestione e stoccaggio.- che l'area è contigua a quello che dovrebbe essere un percorso ciclo pedonale (l'amministrazione comunale ha in programma di spendere circa 400 mila euro per l'adeguamento del c.d. "percorso ciclopedonale delle fonti rinnovabili") frequentato anche da molte famiglie con bambini.- che a poche decine di metri dall'area fotografata scorre (pochi metri più in basso) il fiume Oglio. Pare evidente quindi che, in caso di pioggia (ma non solo) eventuali infiltrazioni di acqua piovana, filtrata dalle ceneri e/o dalle altre tipologie di rifiuto presenti, potrebbero riversarsi nel fiume.A voi le conclusioni.