Eternal Sunshine

Senza tante Parole. Senza fare [più] Rumore.


[26 Gennaio 2009]Adesso come adesso la cosa che riesco ad associare di più al dolore sono due occhi asciuttiasciutti e tanto silenzio intorno - ma non solo intorno.Credevo che il dolore fosse qualcosa che ti fa saltare in aria da dentro, che ti lacera da sotto la pelle e tu non.ci.puoi.fare.niente.punto. Punto.Credevo che fosse qualcosa di molto più simile a un urlo che ti riesccheggia dentro che a al silenzio e basta. Basta.Non so quale sia la visione più insana delle due.Sta di fatto che adesso non c'è più un [noi] con cui *con*dividere. Sta di fatto che adesso tu arrivi, mi abbracci come se fossi una bambola di pezza - di quelle vecchie a cui ci sei stato tanto affezionato sì, ma che adesso che ormai sei cresciuta e le considera veramente/sinceramente/completamente più?E poi passi oltre come se nulla fosse.Adesso c'è solo da fare i conti e /dividere/.   *** Io sono quella che non gira le pagine del calendario per far finta che il tempo non stia passando. Già.   Non servirà spiegarmi che il tempo non dà il resto mai.