Eternal Sunshine

Sei appena stato risucchiato in un vuoto.


Ho scritto cose e le ho cancellate con un click subito dopo - che tanto le parole restano [solo] parole. Punto. E nel mio stomaco non c'è niente di abbastanza duraturo da poter essere messo per iscritto nero.su.bianco.Ho smesso di leggere chè nei libri non c'è la realtà e io avevo cominciato a cercarmi - troppo spesso - tra una riga e l'altra. Tra una parola e l'altra, in quello spazio bianco che ci sta in mezzo e che resta sempre lì, bianco/vuoto/accogliente pagina dopo pagina. Ho chiuso i sogni in un cassetto per proteggerli dal mondo/dall'usura/dalle persone, che finiscono sempre per rubarteli un po' i sogni e quello che ne resta sono solo sogni usati, dolciastri che fanno più che altro venire la nausea.Le persone non condividono mai, saccheggiano e bastaHo bruciato i vecchi taccuini perchè ci sono cose che è meglio dimenticare e basta che se potessi tagliare via fette intere della mia vita con un bisturi sarebbe tutto più semplice. Che vedere la carta che brucia con tutto quello che è successo scritto sopra magari sparisce, magari è come se non fosse successo niente, magari è ancora come se avessi diciassette anni e un cuore rosso [e non nero]. 
 "Non c'è niente con cui sfogarsi, solo un'oscurità sconfinata in cui non so cosa mi sto inventado."[Gwendoline Riley, Sick Notes]