Quando la Marvel cominciò ad affermarsi i fumetti non erano affatto una novità. Gli eroi in calzamaglia erano nati tempo prima, circa un ventennio prima. C'era già stata una Golden Age e una Silver Age. L'arrivo di Spider-man rivoluzionò in qualche modo il genere, riportando i supereroi in prima linea sul nuovo fronte. La Marvel iniziò con Hulk e i Fantastici Quattro, che furono un pò la prova di una nuova casa editrice dinamica, che Stan Lee si trovò a guidare negli anni '60. Con l'aiuto di Jack Kirby, Stan Lee lavorò su un nuovo tipo di grafica, e i supereroi non dovevano essere perfetti. "Supereroi con super problemi". Questo era il motto della Marvel. La casa editrice voleva mostrare un lato "oscuro" della scienza, tutti i primi supereroi infatti ricevevano i propri poteri con distastri scientifici ( come Hulk e gli F4 ). Anche Spider-man doveva seguire il nuovo canone marcato Marvel, e così fu.Con il Tessiragnatele si entrò nella nuova era del fumetto, la Marvel Age.Uno studente liceale, Peter Parker, viene morso da un ragno radioattivo. E' il 1962. Il morso del ragno non porta il giovane sull'orlo del baratro ( come era successo ad Hulk ) invece il morso del ragno lo migliora. Si ritrova a possedere dei poteri fantastici, può aderire alle pareti, sollevare enormi pesi e acquisisce addirittura un senso " di ragno" che lo avverte dei pericoli. Appena scopre questi poteri pensa ciò che avremmo probabilmente pensato tutti noi: divertirsi e fare un pò di soldi. Scelta che lo condizionerà per sempre. La prima volta che gli capita un ladro in fuga, non lo ferma, anzi si gira dall'altra parte. In seguito scoprirà che, se lo avesse fermato, quello stesso ladro non avrebbe ucciso il suo amato zio Ben. La spensieratezza di Peter "muore" insieme allo zio. Il senso di colpa e la responsabilità nei confronti di Zia May aprono in lui una voragine.Peter comicia a elaborare il significato del suo essere Spiderman. Se ha dei superpoteri che gli offrono la possibilità di aiutare il prossimo, capisce che non farlo è inaccettabile dal punto di vista morale.C'è comunque un periodo che si può definire "storico" del Tessiragnatele, che va dal morso del ragno alla morte di Gwen Stacy. Durante questo periodo l'Uomo Ragno vive una serie di trionfi, sconfitte, amori, litigi e la nascita di nuovi nemici, i principali.Volendolo paragonare al supereroe per antonomasia, Superman, Spider-man come lui ha un lavoro in un giornale e ha il problema dell'identità segreta. Ma Clark Kent non vive con il continuo senso di colpa. Inoltre Spider-man fornisce ai lettori momenti di gioia, drammi, eccitazione, azione e violenza, a volte anche gratuita!! Superman è amato dai cittadini, Spider-man è visto con sospetto, e tutti i suoi sforzi per fare del bene, vengono travisati e viene dichiarato una minaccia.Si può dire che Spider-man è la rivincita del Secchione, lo zimbello acquisisce fantastici poteri, non il playmaker della squadra di football.E' per questi motivi che Spider-man è il supereroe più amato dal pubblico, perchè è semplicemente più umano. (fonte G.Lavagna)
Le origini della Marvel e di Spider-man
Quando la Marvel cominciò ad affermarsi i fumetti non erano affatto una novità. Gli eroi in calzamaglia erano nati tempo prima, circa un ventennio prima. C'era già stata una Golden Age e una Silver Age. L'arrivo di Spider-man rivoluzionò in qualche modo il genere, riportando i supereroi in prima linea sul nuovo fronte. La Marvel iniziò con Hulk e i Fantastici Quattro, che furono un pò la prova di una nuova casa editrice dinamica, che Stan Lee si trovò a guidare negli anni '60. Con l'aiuto di Jack Kirby, Stan Lee lavorò su un nuovo tipo di grafica, e i supereroi non dovevano essere perfetti. "Supereroi con super problemi". Questo era il motto della Marvel. La casa editrice voleva mostrare un lato "oscuro" della scienza, tutti i primi supereroi infatti ricevevano i propri poteri con distastri scientifici ( come Hulk e gli F4 ). Anche Spider-man doveva seguire il nuovo canone marcato Marvel, e così fu.Con il Tessiragnatele si entrò nella nuova era del fumetto, la Marvel Age.Uno studente liceale, Peter Parker, viene morso da un ragno radioattivo. E' il 1962. Il morso del ragno non porta il giovane sull'orlo del baratro ( come era successo ad Hulk ) invece il morso del ragno lo migliora. Si ritrova a possedere dei poteri fantastici, può aderire alle pareti, sollevare enormi pesi e acquisisce addirittura un senso " di ragno" che lo avverte dei pericoli. Appena scopre questi poteri pensa ciò che avremmo probabilmente pensato tutti noi: divertirsi e fare un pò di soldi. Scelta che lo condizionerà per sempre. La prima volta che gli capita un ladro in fuga, non lo ferma, anzi si gira dall'altra parte. In seguito scoprirà che, se lo avesse fermato, quello stesso ladro non avrebbe ucciso il suo amato zio Ben. La spensieratezza di Peter "muore" insieme allo zio. Il senso di colpa e la responsabilità nei confronti di Zia May aprono in lui una voragine.Peter comicia a elaborare il significato del suo essere Spiderman. Se ha dei superpoteri che gli offrono la possibilità di aiutare il prossimo, capisce che non farlo è inaccettabile dal punto di vista morale.C'è comunque un periodo che si può definire "storico" del Tessiragnatele, che va dal morso del ragno alla morte di Gwen Stacy. Durante questo periodo l'Uomo Ragno vive una serie di trionfi, sconfitte, amori, litigi e la nascita di nuovi nemici, i principali.Volendolo paragonare al supereroe per antonomasia, Superman, Spider-man come lui ha un lavoro in un giornale e ha il problema dell'identità segreta. Ma Clark Kent non vive con il continuo senso di colpa. Inoltre Spider-man fornisce ai lettori momenti di gioia, drammi, eccitazione, azione e violenza, a volte anche gratuita!! Superman è amato dai cittadini, Spider-man è visto con sospetto, e tutti i suoi sforzi per fare del bene, vengono travisati e viene dichiarato una minaccia.Si può dire che Spider-man è la rivincita del Secchione, lo zimbello acquisisce fantastici poteri, non il playmaker della squadra di football.E' per questi motivi che Spider-man è il supereroe più amato dal pubblico, perchè è semplicemente più umano. (fonte G.Lavagna)