LA VOCE DEL CUORE2

E' Natale......


 
E’Natale in questa vecchia e forse troppo ricca Europa,piena di luci, di alberi sempre più alti addobbati a festa per l’occasione, di negozi stracolmi di quel consumismo esasperato che ha superato a volte l’inutilità delle cose. E’ Natale in Asia attraversata da guerre in nome di una pace camuffata da valori che portano solo tanti morti innocenti e tanti barili di petrolio in più, dove chi difende la propria terra non ha lo stesso nome usato da noi un tempo, ma è chiamato con disprezzo terrorista. E’ Natale in Africa spogliata e derubata da sempre da tutti, anche i missionari, sempre più pochi, hanno perso là qualcosa, a volte la vita, mentre le multinazionali promettono il progresso a gente che vuole solo quanto basta, ma la gioia di vivere in pace, E’ Natale in America del Nord, governata dai grossi complessi finanziari che decidono quando devono iniziare le crisi economiche e come devono finire, mentre sempre più pochi hanno di più e sempre più tanti diventano più poveri, in nome della libertà del mercato. E’Natale nell’America del sud, puzzle di tante nazioni che da anni vivono fra democrazia e dittatura, ma che in comune si dividono povertà e miseria, troppo spesso un lavoro sottopagato e l’umiliazione di una dignità quotidianamente calpestata.E’Natale nel mondo, attraversato dalle scie chimiche, dall’effetto serra, da un inquinamento sempre più palpabile, da veleni che colpiscono animali e vegetali che si estinguono e che stanno attaccando anche l’uomo, mentre perdono di significato i valori più autentici. E’ Natale, nel tuo microcosmo, sempre più debole e sempre più indifeso, allora, quella notte, l’abbraccio a tuo figlio, una stretta di mano ad un sincero amico, un bacio appassionato e ricco di significati alla tua donna, ti dicono che ti sono rimasti solo questi valori quelli più genuini di una vera, unica e autentica “Sacra Famiglia”.[di Albor2010]Leggendo quello che ha scritto l'autore di questi versi, debbo dire che mi ha ancora una volta fatta riflettere, mi ha messo un po' di trstezza, ma cmq me ne sono fatta una ragione x quello che succede nel mondo e di certo il Natale di un tempo, nonostante ci fossero anche altri problemi, come la fame, e la miseria, pero' si era anche piu sereni apparentemente , e ci si accontentava di piu di quel poco che si aveva, oggi? Oggi purtroppo non e' cosi' troppi paesi in  guerre inutile, situazioni a livello delicate x quanto riguarda le scie chimiche e l'effetto terra per quello che sta causando, debbo dire che non presenta affatto  una situazione rassicurante anzi, quello che ci rimane sono le nostre famiglie a cui poterci aggrappare come un grande pilastro, e si e poi il poter abbracciare i vecchi amici e dare il benvenuto ai nuovi amici, questa e' l'unica cosa su cui possiamo contare per poter cambiare, ma di certo per quello che succede non e' facile poter cambiare di colpo, ? Tutto non puo' cambiare in un baleno,ma forse una cosa e' anche possibile, quando parlo che a volte se si potesse inziare da quei piccoli gesti, potremo sicuramnete pensare ad un qualcosa di piu bello, e cioè per dare un vero senso al Natale possiamo pensare a quella famosa frase che si possa chiama PERDONO,  sebbene mi renda conto che a volte dipende dalle circostanze non e' facile, ma l'importante e' saper compiere il primo passo e soprattutto farsi scivolare da dosso qualora sia successo qualcosa,  compiendo  il primo passo verso un perdono, un perdono che sia cmq sincero onesto e perche' no che sia un gesto davvero bellissimo , quanto meno diamo esempio noi a questa societa' sempre piu' malata, sempre piu' afflitta dall'egoismo,dall'invidia e dalla gelosia  e dalla superficialita' dei sentimenti, ecco per una volta facciamo un'attenta e sana riflessione ok? Un bacione da Orsetta_66