LA VOCE DEL CUORE2

LA MASCHERA MA QUALE QUELLA TEATRALE O QUELLA DI CARNEVALE?


Oggi prendo spunto da un piccolo saggio scritto da Andrea Bidin che parla di maschere, tutti abbiamo un nome che dalla nascita ci identifica purtroppo non univocamente, viviamo una vita che dovrebbe essere diversa, o meglio, potrebbe esser diversa da quelle dei nostri simili, eppure spesso questo non rispecchia la realtà dei fatti.  Tutto ciò che ci circonda tende inevitabilmente ad accomunarci, a renderci simili, ad uniformarci per ciò che facciamo, indossiamo, possediamo, togliendoci quasi ogni possibilità di mettere in mostra le nostre reali qualità. In questo mare di mediocrità ed uguaglianza abbiamo praticamente solo noi stessi per distinguerci, il nostro pensiero, il nostro carattere, il nostro modo di ragionare ed affrontare la vita: per quanto poco possa sembrare questo sarebbe sufficiente per renderci unici al mondo, almeno in qualche sfumatura interiore. Eppure anche questo non vien fatto, tant'è vero che guardandomi intorno vedo solo un'enormità di maschere, appariscenti, sbruffone, intelligenti, perspicaci, loquaci... caratteristiche, interessanti, affascinanti, ammalianti, maschere di qualità, maschere. Ma cosa e' questa maschera? Una maschera è un modo di apparire, è un io costruito non secondo ciò che siamo ma secondo ciò che gli altri vogliono vedere e che noi,......per sicurezza personale, per apparire, per farci ben volere, cerchiamo di assecondare, avvicinare, raggiungere. Ma si tratta pur sempre di un io costruito a tavolino, studiato, non rappresentante veritiero di noi stessi, non sempre almeno.Traendo spunto da tutto ciò, aggiungo che a mio modo di vedere la maggior parte di noi ha una propria maschera, al giorno d'oggi, atta a compiacere chi ci circonda nel nemmeno troppo velato tentativo di distinguersi per meriti che probabilmente neanche ci appartengono.Questo aspetto è forse il più triste da constatare perché, diciamolo chiaramente, finché non te ne accorgi vivi bene, probabilmente tu stesso uniformandoti a ciò che gli altri desiderano da te hai una vita apparentemente tranquilla e soddisfacente, ma se e quando dovessi mai accorgerti di avere addosso una maschera che non ti appartiene, che non ti rappresenta e dunque non ti realizza veramente, allora vedrai veramente il buio. Rendersi conto da un momento all'altro (come sempre più spesso ......accade col passare degli anni e delle esperienze) di essere circondati da persone che non sono realmente loro, e peggio ancora comprendere di esser noi stessi i primi a fingere, è quanto di più deprimente si possa vivere, una sensazione di disagio e di non appartenenza all'ambiente che ci circonda che ti farà sprofondare negli abissi più cupi ed angusti che la mente umana sia in grado di generare. Alle volte si pensa di dover fare chissà cosa per sentirsi cosi sereni con noi stessi, e non ci rendiamo conto di quanto poco ci voglia... basterebbe aprire gli occhi, accettare l'idea di appartenere ad una società che il più delle volte non ci rispecchia, e perseguire quelli che sono i nostri veri ideali, le nostre vere convinzioni, i nostri veri sogni.Ed allora, trattandosi di commedia umana quella che tutti i giorni viviamo, sarebbe così insensato parlar di maschera teatrale? Una maschera sfruttata per quella vita considerata uno spettacolo nel quale è molto più importante apparire che essere, fingere che esser se stessi, vivere nella finzione ed evitare i problemi piuttosto che vivere nella realtà ed affrontarli?Non riuscite a comprendere tutto questo?Non posso certo farvene una colpa. Fate così: Indossate pure la maschera adatta, un nuovo spettacolo stà per cominciareBeh debbo dire che mi e' piaciuto tantissimo questo saggio, e di certo non si   sbaglia affatto, perche' alla fine quando dico sempre di essere se stessi, e' vero non serve indossare maschere e mascherine per capire chi siamo, anche xche' quando poi ci si accorge di cio' che succede oltre che cascarci  ci rimani proprio molto male, e allora mi chiedo sempre a cosa serve? Di maschera nella vita odierna ne troviamo tantissime , ma il fatto di apparire x cio' che non siamo e' impossibile, meglio a questo punto farci vedere sopratutto nei nostri difetti che nei  nostri pregi , e invece si fa sempre il contrario poi alla fine esce fuori il vero carattere della persona no? Per esempio anche in questo mondo mi sono accorta delle tante maschere che si indossano, sicuramnete mi direte Orsetta non devi contarlo questo mondo? Questo mondo non fa' notizia ed io vi rispondo perche'? Cosa ci sta di tanto diverso? Forse xche abbiamo la maschera del monitor che ci permette di coprire tutto'? No mi spiace per me ci sono persone siamo tutti delle persone x cui non ci sta nessuna differenza, pero' qui mi rendo conto come anche nella vita reale che a volte le maschere della falsita' e dell'ipocirisa abbondano e di brutto, ma che senso ha? Se io ho qualcosa con qualcuno preferisco che si dica chiaro e tondo in faccia, quanto meno preferisco una bella pugnalata diretta o una discussione che una sparlata alle spalle,  quelle le ho sempre odiate, e poi credetemi non serve, io sono una persona sensbile e lo so, generosa perche cmq mi presto sempre ad aiutare chi chiede un qualcosa, pero' a volte quando leggo certe cose mi trasformo, nel senso che non sono piu traquilla, non passa un giorno che non leggo problemi che hanno alcuni  amici  nei loro blog, gente che si copre e quindi che indossa una maschera quella della cattiveria e che crede di colpire cosi' con faciliita' , no non me lo sto' inventando certe cose, le ho lette e leggo anche chi le riceve che ci soffrono pure e tanto, sono cose di una cattiveria inaudita , vorrei proprio capirne i il motivo, ma l'unica cosa che posso capire e' l'invidia  ,ma di cosa ? Non parliamo di chi diventa poi un gold user o qualche altra cosa,amici miei non cambia nulla non e' di certo una stelletta che mi deve fare arrabbiare o farmi prendere dalla gelosia l'amico o l'amica rimarra' sempre la stessa persona  non cambia per una stelletta almeno io ne ho tanti di amici con stellette e sono sempre stata felice per il loro risultato, ma ho anche tanti amici che di stelle non ne hanno eppure per me non ci sono differenze sono tutti nello stessopiano e allora xche debbano sorgere tutte queste cose? Mettiamo da parte tutto cio' e scriviamo come sempre, usando anche la tanto ironia che male non ce ne fa, o scrivendo sempre quello che c'è sempre piaciuto, io per esempio scrivo miei tormentoni, ahahahah, ma ci ridopure non faccio parte del periodo dell'ermetismo o cosi' o niente , ma non indosso maschera, semmai mi mettero' presto con alcuni amici uno scafandro quando mi faro' un bel weekend con alcuni amici di qui ah si ma dai ragazzi deponete l'ascia della invidia e divertiamoci la vita e' bella anche senza indossare nessuna maschera  un bacione da Orsetta 
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LA VOCE DEL CUORE23/03/2010     BLOG RILEVANTE ORE 5.20GRAZIE LIBERO