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Diario di bordo. Suggestioni di un viaggio.2


NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA.Se paragonata alla RC-SA l'autostrada Catania Messina sembra essere un tavolo da biliardo, il
tragitto calcolato con google indica una percorrenza media di cinque ore tra Catania Taranto.Impossibile recuperare nei pochi tratti veloci i tanti chilomentri percorsi in colonna dietro pesanti camion. Ma non è questo l'argomento, voglio parlare della BONOMIA, ovvero quel modo che ha certa gente nel sembrare buoni e che in realtà dietro cè sempre ben altro.Partito da catania alle 18.30 arrivai a Taranto verso le 1.30 del mattino, inutile dirlo, viaggio quasi senza soste.Feci un giretto intorno all'albergo che avevo già avuto prenotato in cerca di qualcosa da bere e al contempo sgranchire un pò le gambe.In effetti trovai un ristorantino che stava già chiudendo. Con educazione bussai e si fece avanti un signore nel mentre mi diceva che erano già
chiusi. Chiesi se poteva darmi una birra, rispose che la cassa era chiusa e che la birra me la offriva lui.Misi mano al portafoglio nel mentre che continuava a ripetermi che per la birra non voleva soldi. Protestai, dissi che non avevo intenzione di offenderlo pagandogli una cosa offerta, volevo solo regalargli una moneta estera come portafortuna.lasciai la monetina ringraziai e me ne andai.Fin quì sembra tutto nella normale cortesia. Il tono della voce però e le movenze erano quelle di un uomo sospettoso, anzi minaccioso; alla discussione apparentemente cordiale non prese parte nessuno del gruppo che man mano si avvicinava sempre di più.Ovvio pensai, per quell'uomo avrei potuto essere un rapinatore, un finanziere, un malintenzionato. Il gesto di offrire la birra era solo il pretesto per terminare la discussione e per nulla il gesto gentile che a prima vista poteva sembrare.L'indomani i miei ospiti mi portarono a pranzo proprio lì e fui riconosciuto, le cortesie stavolta furono autentiche, credo di aver lasciato dietro se non amicizie, almeno buone conoscenze.Per la cronaca: a Taranto si mangia bene, così come quasi dapertutto in Puglia; ma mai bene come
da Federico in quel di Acitrezza e non me ne vogliano gli amici. Il mio non è campanilismo.Provare per credere.