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cose risapute


E' da tanto ormai che non vivo più la rete per mezzo del virtuale mi sono rituffato come sempre nel reale, come mi appartiene del resto ma stasera ho voluto rifare un giro tra conoscenti " si fa per dire" e noto che tra tanti l'argomento continua ad essere l'amore, maschi e femmine distrutti dall'amore che cè o distrutti dall'amore che non cè, trovo strano questo sentire così lontano dal mio consueto modo di stare al mondo, io non capisco, leggo frasi struggenti che sanno di speranze deluse e mi lasciano intuire persone bloccate, irrigidite, pervasi da dolore a causa di un sentimento creato per dare la vita. Se da un lato il dolore è nutrimento per la poesia e le emozioni dall'altro lato ci costringe a percepire distorta la realtà.La costante che traspare dai post che ho letto sono alcuni elementi comuni, il sogno, l'insoddisfazione, la speranza.Il sogno è l'elemento di base che fa muovere l'individuo verso l'identificazione dei suoi obiettivi. quindi fin quì tutto bene.L'insoddisfazione è identificabile con il bisogno e libera l'energia che serve per concretizzare quello che si pensa sia l'obiettivo che soddisfa e colma il senso del vuoto.La speranza....invece blocca tutto.. perchè osservo queste persone dotate anche di intelligenza più che notevole perseverare in una attesa senza una ragionevole soluzione.Chissà perchè? non possono darsi una scadenza, fissare una data per un cambiamento di atteggiamento ed intanto il tempo passa, la vita si consuma dietro passioni o situazioni che le fanno soffrire, chissà perchè?Ces't la vie.