day by day

riflessioni

Questo week end è andato dedicato ai miei cani e ad alcuni interventi manuali a cui son poco incline. Tuttavia, la quiete ed il silenzio, rotto solo dall'abbaiare dei mie adorati, m'ha consentito, trà lo scendere e salire da una scala, tra una zappata ed una vangata, di lasciare a ciò che è rimasto della mia mente, di fare alcune riflessioni. Vorrei iniziare con gli ometti stavolta. Eterni Peter Pan, infingardi, traditori, menzognieri, egoisti. Uomini che pensano solo ed escucivamente al sesso...(loro), che ragionano con...due teste....Uomini mammoni...si definiscono in talun i casi. Uomini che non voglion crescere, non gli conviene in fondo. Uomini che preferiscono mentire, tradire, cagionar danni irreversibili alle loro compagne, nonostante manifestino, ad esse, un amore che appartiene solo al passato ma che, per propria, esclusiva comodità, non intendono interrompere. Se manca il coraggio di porre fine ad un rapporto ormai logoro, inesistente, figuriamoci se ne hanno per avviare un nuovo percorso di vita da soli, senza la conclamata collaborazione della compagna. Certo, la solitudine genera terrore, la paura del rimaner soli, le comodità legate ad una convivenza, seppur vuota ormai, divengono motivo di staticità. Superfluo chiarire che sto generalizzando, tuttavia, fateci caso, è questo il quadro del genere maschile che emerge nella quasi totalità dei profili femminili che incrociate. Donne che s'affrettano a specificare che...odiano i tradimenti e le bugie, ma di queste abbiam già parlato precedentemente. Donne che denunciano il male che gli uomini han prodotto con ferite profonde per cui occorre molto tempo prima che si rimarginino, a volte, colgo con un sorriso, quei profili che sostengono che il male prodotto dai loro compagni fanno propendere la signora in questione a cercare...amicizie, esclusivamente, femminili, ma questa è un altra storia....

Eppure....eppure c'è qualcosa che stride, stona, in quasi tutti quei profili di...ex...quasi ad apparire inverosimile, pur volendo accogliere fedelmente tutte le...mancanze di cui è facile accusare gli uomini, vere o presunte che siano. Cogliendo un parere condiviso, a mio avviso, c'è un pregiudizio di sorta. Questo aspetto mi porta a domandarmi: possibile che tutte le signore abbiano incontrato un mister X clonato? Un traditore, un bugiardo, un egoista.... e non intendo, in alcun modo, entrare nello specifico legato alla violenzae agli abusi sulle donne, poichè in questo caso, forse gli unici, mi genufletto chedendo scusa, credo, a nome di tutti gli uomini "normali". Nei dialoghi (molti), che si son sviluppati in questa community, emerge, inconfutabile, che le esperienze sentimentali pregresse tra un  uomo ed una donna siano TUTTE e sottolineo tutte, giunte al capolinea, per mancanze, omissioni, delusioni, tradimenti, bugie, a carico dell'ex mister X di turno...Mai letto un mea culpa, mai letto d'una condivisione di errori di percorso, mai letto di ammissioni di colpa a "carico" d'una donna. Dal che deriva un ulteriore domanda: è mai possibile vada sempre così? Che a cagionar danno, in materia di cuore, sian sempre gli uomini?...Ehem son due domande ma poco ci tange al ragionamento....ma diamine, st'ometto qualcosina di...buono doveva pur possederla per aver deciso di sposarlo, convivere, condividere un percorso di vita...eppure non ve ne è MAI accenno. Come se fossimo inclini, quando termina un amore, un sentimento, un rapporto, a voler ricordare solo le cose brutte di questo fantomatico mister X e non  le emozioni, le sensazioni, le gioie, anche se rare, rispetto ai dolori che quest'ometto c'ha procurato...dal che si genera un uleriore domanda, e giuro che per oggi è l'ultima, ma allora, per quanto bravo fosse a millantare, mentire, soggiogare, non v'è forse, alla base, un "errore" di valutazione? Se quest'è, che colpa ne ha quel povero ometto, se la donna che gli era accanto ha voluto vedere in lui ciò che lui non era....ma son tutte pronte a scagliarsi contro l'orco cattivo che le ha deluse, tradite, infamate, infangate, magari con la migliore amica che poi, tanto migliore e ne amica, doveva essere...ma sarà che forse è più facile incolpare lui....C'è un altro aspetto che mi disorienta, come ho detto senza ulteriori domande. Nello scorrere i vari profili che capitano innanzi ai miei occhi, a parte le affermazioni che già di per sè mi fan morire dal ridere...eh si ridere, poichè giuro che in vita mia non m'è mai capitato di confrontarmi con qualcuno, uomo o donna che sia, felice di esser stato appena cornificato...In molti profili si delinea la figura d'una donna che, detto fra noi, farei carte false per avere al mio fianco. Che, conscio del fatto che la perfezione non esista...ancora, ma le donne ci stan lavorando....(preferisco l'imperfezione alla perfezione), molte signore la rasentano visibilmente, enunciando caratteristiche, doti, specialità, che farebbero gola a milioni di uomini...dal che deriva....strano che il rapporto precedentemente vissuto sia naufragato, strano pure che sia così difficile trovare un altro compagno di percorso a fronte della sequela di perfezioni messe in bella mostra...Anche in questo caso, superfluo dire che generalizzo per ovvi motivi...ma resta il fatto che i dubbi si generano...oh se si generano.....Sopratutto quando vedi profili che da lunghissimo tempo si aggirano in queste lande desolate o quando vedi più profili che fan capo alla stessa persona, ma questo, si sa, è solo per...adeguarsi al luogo. Però dico, se per stessa ammissione delle signore astanti, v'è penuria di...principi azzurri, è un pò folle ostinarsi nella sua ricerca.....

comunicazioni

Un altro degli atteggiamenti ricorrenti in questo luogo che mi salta agli occhi di recente, non so se a voi sia mai capitato, è quando incroci una persona, vuoi perchè utilizzi il tasto esplora o che l'abbia utilizzato lei visitando il vostro profilo e decidete (fosse solo per mera curiosità) di ricambiar la visita, o pei contenuti del profilo appena visitato o per altri motivi, decidete di contattare questa persona, che accadono le solite, strambe, ma ormai devo convincermi, consolidate reazioni. Come ho già avuto modo d'affermare, sovente, accade che non ti si fili per nulla, l'educazione è relegata in un cassetto ben chiuso di cui s'è buttata a mare la chiave, per cui, che ci si ricordi, di restituire con un commento o saluto, quanto meno, ad una innocente affermazione, constatazione o fosse pure un semplice saluto, è pia illusione. Talvolta però accade, che la replica arrivi, improvvisa, inaspettata, magari qualche ora dopo, ma questo non è punto deprecabile, non sempre c'è concesso dalla vita...vera di dedicarci a ludiche attività come lo scambiar messaggi per quanto gradevoli possano risultarci. Allora s'avvia, insperato un fitto dialogo che col passare dell'arrivo dei messaggi, comincia a generare la convinzione che, alfine, la nostra infinita pazienza, la nostra smisurata convinzione che "qualcuno" con cui scambiar opinioni, "qualcuno" con cui confrontarsi, "qualcuno" con cui, attraverso la parola scritta, c'è dato arricchirci assumendo diverso punto di vista dal nostro, esista...ragazzi non è così.....L'atteggiamento su cui voglio porre l'accento stavolta è....se tu, dopo esserti accommiatato dal tuo occasionale interlocutore, nonostante abbia ravvisato tutte le premesse a tutti i benefici che potrebbero derivare dalla prosecuzione futura di quel dialogo appena accennato, non sei il primo, il giorno dopo o due...abbundam, abbundantis, abbundatum...perchè già due giorni sei passato direttamente nel dimenticatoio senza passar per la prigione del monopoli, ma, dcevo, appena il giorno dopo, se non ti fai vivo con un saluto, un cenno della tua esistenza...s'è pronti al...prossimo...Ora, tranne le consolidate amicizie che, con orgoglio, fan bella mostra nel mio proflio e non tutte, devo ricordarmi di cancellarne qualcuna, cavolo son già così.....poche ma la collezione di figurine già non la facevo da bimbo figuriamoci oggi, dove quest'atteggiamento non trova spazio, tutte le altre persone che ho conosciute in tal guisa....il giorno dopo e sottolineo il giorno dopo, a meno che non sia io il primo a...farsi vivo...si son belle e che perse nella nebbia internettiana....Anzi a volte mi si genera il dubbio che, primo sia stato invadente, ma la manifestazione a continuare il dialogo è reciproca, ergo, non devo esser risultato affatto invadente, secondo che...quasi quasi...mi si stesse facendo un favore a...leggermi....Sarà proprio così?

repliche

V'è mai capitato di contattare una persona, magari perchè colpiti dalla sua "apparente" sincerità, spontaneità, gaiezza, semplicità, allegria, ah già dimenticavo che qui siam tutti solari e da scoprire e semplici ed allegri ed amiamo la natura e gli animali e, contestualmente, siamo irresistibili fra le lenzuola, e la risposta v'arriva dopo una settimana, se vi va bene, perchè è più facile non vi giunga per nulla? Io, in genere, non ricordo cos'ho mangiato il giorno prima figurarsi ciò che ho scritto una settimana prima... Non basta essere educati, non basta non fare alcun riferimento di natura sessuale, nonostante dall'altra parte, vi sia chi si dichiari madame Pompadour o Goldrake a letto, non basta esser cortesi, gentili, rispettosi. Non ti si filano per nulla il più delle volte. In alternativa, t'arrivano quei misteriosi geroglifici che dovrebbero rappresentare, a volte un sorriso, altre un bacio, altre ancora disappunto, in qualche, altrettanto, raro caso, una e dico una sola parola in replica al vostro messaggio. Ora gli ometti che frequentano il luogo, son chiamati a dar fondo a tutti i loro...effetti speciali con cui stupire, interessare, affascinare, coinvolgere, la potenziale, nuova interlocutrice ma di ritorno? I segnetti di cui sopra, una parolina, o il nulla in assoluto. Parafrasando, la domanda sorge spontanea: ma se lo spirito che ha generato le community, le chat, i social network, è quello della conoscenza, amicizia, ehem...magari offrire l'opportunità di nuovi sentimenti da vivere, attraverso lo strumento della parola scritta, com'è che proprio chi dice d'esser alla ricerca di....non cerco nulla ma solo due chiacchiere, poi si preoccupa di aspetti estetici, dunque, altezza, peso, qualità e misure, oppure...son sposata e non faccio nulla di male perchè voglio solo chiacchierare...ma se sei a 500 km di distanza perde tutto l'interesse nel dialogo. Ancora, chi...cerco solo amicizie, per cui lista nera (altro vigliacco atteggiamento, giustificabile solo a fronte di scurrili, offensive, deleterie parole che gli ancor più vili, approfittando d'uno pseudo anonimato, indirizzano senza alcun riguardo) a tutti coloro che mi chiederanno numeri di telefono, foto ( che, sovente, nel profilo è "presa in prestito" dal web) ed incontri. Scusate ma gli amici non si parlano mai al telefono, fosse solo per gli auguri del genetliaco o altre ricorrenze, non andranno mai al cinema insieme o a cena o a mangiare una pizza? Ma allora, che razza d'amici sono? infine c'è chi vuole...tornare ad amare, in possesso delle note caratteristiche più volte menzionate ma dev'esser davvero sfigata/o se son dieci anni e passa che girovaga qui e non incrocia, in questa piazza virtule, la potenziale anima gemella. Eh già, perchè è sempre colpa altrui se non....troviamo nuovi amici, nuovi amori, nuovi conoscenti, interlocutori...non siamo noi ad esser, probabilmente sbagliati, imperfetti, ma, esclusivamente, gli altri. Anche nel caso di rotture, rotture d'amori, di matrimoni, di fidanzamenti, compagni, amici, son sempre, ma proprio sempre gli altri e mai una volta una che si faccia una analisi dei nostri atteggiamenti, comportamenti...e continuiamo a girovagare...almeno non rimaniam fermi, che è l'unica consolazione....

amenità

Nel continuare la mia goffa disamina sul luogo che frequentiamo m'è saltata all'occhio un'abitudine che riscontro sempre più diffusamente. Quella di attivare il flag per cui si ricevon messaggi dai soli...amici....al di là dell'assai discutibile definizione ed interpretazione d'amicizia che, qui, riveste questo tipo di rapporto, ma mi verrebbe voglia di comprenderne il senso. Partendo dal principio di buona fede, cosa che va sempre più estinguendosi, mi vien da pensare che, qui, seppur s'approda per i più variegati motivi, ricerca di amore, sesso, amicizia appunto, chiacchiere, disquisizioni filosofiche sui grandi temi che attraversano l'attualità, il mero scorrimento del tempo non avendo altro di meglio da fare, il leit motiv dovrebbe essere, dunque, acquisire nuove conoscenze, anche se per le finalità più disparate, il confronto che ti consente di arricchire i tuoi punti di vista, (qualche volta, le proprie convinzioni potrebbero anche risultar errate). Rapportarsi, può talvolta costituire la possibilità di veder le cose da un angolo diverso, sotto una luce diversa da quella che ci ha accompagnato per anni, le prospettive posson essere del tutto soggettive o arricchite da personali esperienze e pertanto testimonianze dirette di talune circostanze. Per cui, io questo...rifiuto di dialogo, a priori, non lo comprendo. Oh lo so che siam tutti assorti nella ricerca delle nostre chimere...Un altra consuetudine che prende sempre più piede è quei profili che io definisco on/off. Non so se c'avete mai fatto caso, ma è abitudine di taluni, per rimaner sotto i riflettori della pubblica attenzione, disattivare e riattivare immediatamente dopo il proprio profilo, in maniera tale da esser sempre fra i...nuovi arrivati. Anche questo atteggiamento m'appare incomprensibile. Chiarisco subito che, finquando non si lede alcuno dei naviganti, è tutto leggittimo, ma mi domando...che cosa ne deriva da simili comportamenti? Preferisco il tasto "esplora" che ti permette d'esser ospite, più o meno desiderato, nei profili che affollano il luogo...mah...

riflessioni

Ho avuto modo di...ricambiare la visita al mio diario in quanche altro profilo. Non sono aduso a lasciar commenti, ma devo dire, d'esser rimasto molto colpito, favorevolmente colpito seppur con luci ed ombre per gli scritti di cui ho goduto. Questo è, muto, il motivo pel quale rimango a girovagare in questo luogo. Lo so che esistono persone che val la pena di conoscere, frequentare, con cui confrontarsi e interagire. Questo luogo è speculare al mondo reale, dunque, fatto da noi e come nella vita di tutti i giorni, ci capita di incrociare, conoscere persone che è meglio lasciar per strada, altre con cui, davvero, l'approfondimento della loro conoscenza, implica un arricchimento di noi stessi. Certo, vi son persone capaci di tutta la loro pochezza d'animo, il loro sterile egoismo, la loro debbataggine nei rapporti con gli altri, incapaci di vedere oltre il loro, sempre futile, ritorno. ma ci son persone di cui è gradevole legger pensieri, idee, proposte. Qualcuna parla del proprio vissuto, i propri, estemporanei stati d'animo. E' bello immerggersi, anche se in modo marginale, nella vita d'altre persone. Alla fine, fosse solo per un confronto con la propria di vita. E' propedeutico leggere, forse ancor più scrivere. leggevo difatti, su uno di questi...diari che la libertà di parola, pensiero sono un delicato tocco all'anima ed alle menti che si consentono di praticare queste discipline. Diamo sfogo ai nostri pensieri, alle nostre riflessioni, ci poniamo e poniamo domande che forse non riceveranno mai risposta ma il solo fatto di sviscerarle è come ci liberasse da qualcosa che tenevamo dentro. Ci sentiamo meglio, forse più leggeri. Recentemente ho vissuto rapporti di conoscenza...virtuale, oserei definire, complessi, questo girovagare m'ha fatto bene all'animo e rinfrancato dai passati disagi....