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Recensione libro - Lasciami Entrare


 Salve a tutti e eccomi con una nuova recensione! E’ passato un po’ di tempo dall’ultima ma ho avuto poco tempo e poca ispirazione. Comunque oggi ho intenzione di recensire un libro a me parecchio caro. Il libro in questione è Lasciami Entrare (in svedese Låt den rätte komma in)  . Lasciami Entrare è un libro dello svedese John Ajvide Lindqvist, è di genere horror/drammatico (giuro che non lo faccio apposta a recensire horror!) ed è stato pubblicato in Italia nel 2006 (mentre in Svezia nel 2004). Ed ecco qui la trama: Oskar è un ragazzino timido di dodici anni che a scuola viene preso di mira da dei bulli. Un giorno, mentre stava fantasticando su come vendicarsi, conosce Eli, una ragazza di dodici anni che si è appena trasferita col padre nella casa vicina. La ragazza è molto strana: ha uno strano odore, esce solo di notte e non sente il freddo. Eli infatti è una VAMPIRA(dopo vi spiego perché l’ho scritto tutto in maiuscolo) e poco dopo il suo arrivo iniziamo a verificarsi degli orrendi omicidi. Intanto devo dire che il libro l’ho conosciuto grazie al film diretto da Tomas Alfredson (un piccolo capolavoro a mio avviso. E’ stato fatto il remake chiamato Blood Story ed anche quello era davvero bello). Comunque la trama è abbastanza semplice ma viene resa una meraviglia grazie ai punti di vista dei diversi personaggi. Ed è anche molto ben fatta perché parla di tematiche molto serie: parla del bullismo, della droga, dell’omicidio, della pedofilia tutto in modo molto realistico nonostante sia una storia che ha del soprannaturale. Il libro parla di questa parte oscura del mondo e ne parla in questa città, Blackeberg, che sembra essere una città modello, ma è piena di malvagità, di violenza e di falsità. E questa è una descrizione perfetta dell’ambiente sociale dove vivono i protagonisti, cosa che mi è veramente piaciuta.  Continuando con la trama le scene violente sono poche, ma quelle che ci sono ti fanno veramente venire la pelle d’oca perché di una violenza inaudita ma realistica. Della trama non ho intenzione di dirvi di più e quindi passiamo con i personaggi. Come ho detto in precedenza la trama viene resa interessante grazie ai molteplici personaggi e dei loro punti di vista. Infatti il libro si basa molto sulla loro psicologia e parla di questi personaggi  così bene che non puoi fare a meno di affezionartici anche di quelli secondari. (Ora parlerò solo di Oskar ed Eli perché se mi metto anche a parlare degli altri la recensione non la finisco più…ma fidatevi di quello che vi dico quando vi ci affezionerete ai personaggi…tranne tre o quattro perché cattivi e altri motivi) Oskar viene descritto veramente bene, timido e pieno di paure, ma volenteroso di ribellarsi ai bulli della sua scuola cosa che, in seguito, riuscirà anche grazie a Eli. E soprattutto Eli… vi dico che il libro non descrive tantissimo l’aspetto dei personaggi (di Oskar si sa solo che è biondo e grasso) ma Eli è quella descritta meglio di tutti; magra, pallida, con il viso scavato e i capelli lunghi e neri e con dei grandi occhi che colpiscono il lettore. E soprattutto Eli E’ UN VAMPIRO COME DIO (oppure Zeus, Odino…fate come volete) COMANDA. Lei è veramente un vampiro perché, tralasciando le cose che può fare e non fare (modificare il proprio scheletro, volare, avere un’incredibile forza, non poter entrare nelle case altrui senza il permesso dell’abitante e BRUCIARE QUANDO SI TROVA SOTTO I RAGGI DEL SOLE!) lei è un vampiro perché maledetta. Il personaggio di Eli è uno di quelli a cui ti ci affezioni di più perché lei soffre tantissimo, perché per vivere deve fare delle cose orribili, non può vivere come lei vorrebbe per colpa di questa maledizione e soprattutto potrebbe fare del male alle persone lei vicine. Per esempio vi racconto una scena del libro. Oskar ed Eli si trovano in un covo segreto e qui Oskar decide di fare un patto di sangue con Eli (lui non sa che Eli è una vampira) e quindi con un coltello di taglia un dito e esce un po’ di sangue che cade per terra. Eli non riesce per niente a trattenersi e si getta sulla piccola pozza di sangue rivelando ad Oskar cos’è realmente e, se non fosse riuscita, con un’enorme forza di volonta, a scappare via dal covo, avrebbe sicuramente ucciso Oskar. Anche com’è fatta fisicamente Eli mi è piaciuta tantissimo perché è come se stesse male e ne soffrisse e poi adoro anche quando parla della sua maledizione (anche se lei la chiama malattia) dove dice che quando c’è il sangue, la bestia dentro di lei emerge e lei non può far niente per impedirle di fare ciò che deve. Però Eli ha anche provato di prendere del sangue senza uccidere nessuno, ma a volte è costretta ad uccidere perché deve vivere . Sul retro della copertina del libro c’è un commento che dice che l’autore è riuscito a ridare dignità e potenza alla figura del vampiro e io non posso far altro che essere d’accordo! Eli è un vero vampiro non come quelli su alcuni libri e film che sembrano tutto tranne vampiri (sappiate che non mi sto riferendo solo a “quella famosa saga” ma anche ad altri libri e film che hanno fatto perfino molto peggio di “quella famosa saga”) E poi adoro la storia tra Oskar ed Eli, il modo in cui è stata trattata. Loro due si amano ma non è quell’amore che vediamo in tutti film/libri dove ci sono frasi d’amore tipo “Non posso vivere senza di te” “Sei tutta la mia vita” e bla bla bla ble ble e blu (presa da una frase del Miglio Verde; non ho resistito), ma è un rapporto fatto di piccoli gesti e soprattutto di sguardi che valgono più di mille frasi d’amore sdolcinate e l’amore tra i due…è vero amore! Quindi io ve lo dico. Leggetevelo! Non solo perché ha riportato all’antica potenza il vampiro, ma per la storia, per le tematiche e per i personaggi. Ne vale veramente la pena. Per quanto riguarda i film sono veramente belli tutti e due (anche se di più Lasciami Entrare) e vi consiglio di vedere anche quelli perché riescono a riportare perfettamente le emozioni che si prova leggendo il libro (nei film parlerà soprattutto di Oskar ed Eli e degli altri un po’ di meno e alcuni non verranno messi oppure solo citati ma sono pur sempre dei capolavori). Poi per quanto riguarda le future recensioni…cercherò di non fare Horror! Non è colpa mia! L’horror non è il mio genere preferito, io li adoro tutti, ma nell’ultimo periodo ho avuto una grande ispirazione verso i film, anime e libri che ho recensito. Il fatto che siano tutti horror è una cosa totalmente casuale. Ora finisco qui la recensione altrimenti vi annoio troppo. Auguro a tutti una buona serata e ci vediamo alla prossima recensione!