Creato da Nible il 11/10/2006

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I Conti Dormienti

Post n°45 pubblicato il 02 Febbraio 2009 da Nible
 
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Dal sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze


"Per consentirne la più ampia conoscibilità, secondo quanto prescritto dalla normativa di riferimento, è resa possibile la consultazione su questo sito dell’elenco dei conti considerati dormienti, come comunicati da Banche e Intermediari".


Potete controllare se avete un conto "dormiente" sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze


Dal Blog di Beppe Grillo


"La banca dovrebbe inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno per avvisare la persona che i suoi soldi saranno prelevati dal Tesoro. A me risulta che non sia tenuta a farla per tutti i tipi di deposito. Il Tesoro mi smentisca se sbaglio.
Se avete dei conoscenti all'estero o persone anziane verificate se hanno un conto dormiente con il motore di ricerca del ministero e avvertitele subito. In teoria per dieci anni dall'esproprio si possono richiedere i soldi indietro al Tesoro".

 
 
 

Raiotta

Post n°44 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da Nible
 
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Cancelliamo il Canone Rai

 
 
 

Altra e-mail sospetta!

Post n°43 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da Nible
 

Programma Sicurezza 2009

 
 
 

Forza Tonino

Post n°42 pubblicato il 30 Gennaio 2009 da Nible
 
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Dopotutto non ha detto niente di sbagliato!!Come direbbe Lui "Che c'hazzecca??"

Tutta questa polemica, questa ipocrisia politica....e addirittura leggete questo articolo del messaggero di oggi 30 gennaio 2009  (intervistato l'ex presidente della camera Luciano Violante).Si è permesso all'on. Umberto Bossi di oltraggiare la bandiera (ci si puliva il culo...lui!), sputare sulla costituzione insieme ai colleghi della Lega; Tonino (l'ex pm Di Pietro) avrebbe a tal punto offeso il Capo dello Stato da meritare tutti questi attacchi.Donati (capogruppo dell'Idv alla Camera) si allontana e persino Oscar Luigi Scalfaro (ex presidente) si è fatto sentire in merito: dice "a tutto c'è un limite..."!Il globulo Fassino afferma più pacatamente "Deve scusarsi...".

Tonino Di Pietro in piazza ha parlato principalmente di Giustizia, lotta alla mafia!Il Capo dello Stato avrebbe fatto bene a calmare gli animi...una parola, un richiamo, uno scappellotto a tutti.....ma niente!

Non simpatizzo per "L'Italia dei Valori".....ma sono pienamente d'accordo:

"IL SILENZIO E' MAFIOSO!!"

Forza Tonino!

 
 
 

Campagna promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico

Post n°41 pubblicato il 30 Dicembre 2008 da Nible
 

Avete visto i video di questa campagna???

E' giusto difendere il "Fatto in Italia"; ma onestamente sù....non con questi messaggi video di una demenzialità totale!!!!

Vedere per credere

 
 
 

Multa agli italiani

Post n°40 pubblicato il 30 Dicembre 2008 da Nible
 

Emilio e va bene...ma pagare una multa per Rete 4...."nun se pò fa!!!"

 
 
 

Spammiamoli!!

Post n°39 pubblicato il 30 Dicembre 2008 da Nible
 
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Ogni mattina passo un pò di tempo a cancellare valanghe di messaggi pubblicitari e spam vari sulla posta elettronica...come tanti suppongo!

Allora mi sono chiesto: possiamo sempre farci rompere i maroni e noi mutiii???

Si che possiamo!

Possiamo anche romperli noi un pò i maroni e noi sempre muti!!

Basta fornirci di un indirizzino email da adibire all'uso di cui sopra;

segnare tutti gli indirizzi email da cui riceviamo pubblicità e spam e regolarmente (giornalmente, ogni settimana insomma come dicevano i latini "ad libitum") inviare una bella email con una sola parola che può essere un bel "Vaffa.." o rispettando i propri canoni culturali, altri concetti ortografici a scelta.

Dopo qualche invio ci si prende anche gusto!!!

http://blog.libero.it/thistime/mediaviewsk.php?Pre.jgm%7DKh7ug%3E%273%3D058c%27%3E3080k%25aied-opgimqvhi%7Ca%3A%2764%27z%05kgonmghom-%3FD

 
 
 
 
 

Tempo di recessione

Post n°37 pubblicato il 29 Ottobre 2008 da Nible
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Gli economisti l'orizzonte lo scrutano diffidenti....ci sono dei brutti nuvoloni che fanno pensare ad un temporale...laggiù!

Di sicuro prima o poi l'andazzo economico doveva o dovrà arrivare a un mezzo colasso.

 
 
 

Unità di "CRISI"

Post n°36 pubblicato il 11 Ottobre 2008 da Nible
 
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Ci attendono alcuni anni di "lacrime e sangue"!

Con queste frasi si chiude la scorsa puntata della trasmissione "Anno Zero" di Santoro; frasi poco rassicuranti!

La crisi delle banche è l'argomento attuale più sbandierato in questo periodo: ci troviamo ad ascoltare 3 tipi di "Voci".

"Si salvi chi può!!"....in particolar modo sono i grandi manager che parlano;

"Tranqui...siamo coperti!" è il Governo;

"Bisogna stringere le chiappe e lavorare di più!" i nostri datori di lavoro.

Quest'ultima è la voce che interessa noi lavoratori e retorica che sia, ci chiama sempre in causa come se tutto questo "casino-caos" fosse colpa nostra.

Negli USA le banche falliscono senza pesare mediaticamente sugli stessi  americani.

In Italia tutti i mezzi di informazione adottano il pluralismo tecnico: "stiamo tutti in pericolo di crisi", "la colpa è nostra", "abbiamo fatto molti errori in passato" e soprattutto "adesso ne paghiamo  le conseguenze".

Naturalmente ascoltando ininterrottamente queste belle affermazioni, stiamo arrivando al punto di crederci fermamente.

Noi che non abbiamo mai speculato in borsa, che non abbiamo mai consigliato l'aquisto di azioni dei Fratelli "Lehman", di fondi e obbligazioni cartastraccia, nessuna operazione finanziaria, capitalizzazioni....

Noi con i nostri stipendisalaricompensi...è colpa nostra di aver creduto nell'etica delle Banche, nei "Patti chiari", nei finanziamenti dei nostri sogni, nel mercato.

Adesso "Bisogna stringere le chiappe e lavorare di più!"....guai fosse, ogni tanto, a guadagnare di più. 

 
 
 

Bella questa!Leggete..leggete

Post n°35 pubblicato il 25 Settembre 2008 da Nible
 
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Noi di questi soldi cercheremo di dargliene il meno possibile, evitando se si può, le autostrade, consumando molto meno negli Autogrill e cercando di pagare il più in là possibile il pedaggio autostradale come facciamo noi adesso, vediamo.

Beppe: ho dimenticato i soldi, mi fa uno scontrino?
Casellante: le faccio un mancato pagamento.
Beppe: si. Mi arriva a casa?
Casellante: si, le arriverà a casa.
Beppe: o posso pagare in un punto blu?
Casellante: può pagare in un Punto Blu oppure in una pista manuale
Beppe: grazie.
Se questi soldi glieli diamo fra 15 giorni ce li teniamo 15 giorni.
Beppe: si pagano penali o qualcosa?
Casellante: entro 15 giorni no. Al quindicesimo giorno due euro e 58 centesimi
Beppe: due euro e 58 di penale.

Bene se due o 300 mila persone facessero così Benetton aspetterebbe 15 giorni i soldi e per noi sarebbe una grande soddisfazione! Cosa mi tocca fare alla mia età, chi l'avrebbe mai detto." Beppe Grillo


RICAPITOLANDO:

La mancata riscossione del pedaggio autostradale al casello di uscita viene formalizzata con l’emissione di un rapporto di mancato pagamento.
L'importo saldato entro 15 giorni non comporta maggiorazioni. Oltre tale limite il saldo del pedaggio comporta un aggravio di 2 euro e 58 centesimi di oneri di accertamento.

Il pagamento del pedaggio può essere fatto in tutti in tutti i caselli d'uscita con un casellante o nei Punti Blu dal lunedì al sabato in orari d'ufficio. Oppure all'ufficio postale tramite bollettino.

Per chi si ostina a non pagare scatta la procedura di recupero forzoso del credito con il conseguente aggravio delle spese a carico del debitore.
Ovviamente questo ritardo, visto che è sconveniente, ci permettiamo di sconsigliarlo, tuttavia se saremo in tanti a ritardare di 15 giorni il pagamento del pedaggio che comporta l'emissione del rapportino, riteniamo sia il miglior modo per cominciare a parlare dei nostri soldi e di dove vanno a finire...
In attesa di sviluppi, Beppe Grillo e il suo staff vi augurano, per ora, un buon viaggio!

www.beppegrillo.it

 
 
 

Iniziativa da Beppe Grillo

Post n°34 pubblicato il 25 Settembre 2008 da Nible
 

diffondi

 
 
 

Morte sul Lavoro

Post n°33 pubblicato il 30 Luglio 2008 da Nible
 
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"Sono Pietro Mirabelli, operaio della TAV e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS). Da dodici anni sono presente sul cantiere del Cavet (Consorzio Alta Velocità Emilia e Toscana) l’impresa che ha vinto l’appalto per la realizzazione del tratto che permetterà di collegare Bologna a Firenze. In questi anni ho visto decine e decine di operai infortunarsi, diventare invalidi e morire.
Manca poco alla fine della realizzazione. Molti uomini e donne saliranno sui treni e non immagineranno quanto sangue è stato versato, quante madri hanno pianto per i loro figli e quante mogli sono rimaste sole. L’attenzione sugli infortuni sul lavoro è forte quando ci sono incidenti nei luoghi di lavoro, se ne parla una settimana, e poi tutto viene messo nel conservatorio della dimenticanza. Ma ogni giorno muoiono lavoratori in aziende sconosciute, nell’edilizia, nell’agricoltura. Poi, quando accadono ad esempio stragi come quella di Torino, allora qualcuno se ne occupa. In uno dei tanti incidenti avvenuto nella realtà dove lavoro, ci fu un infortunio mortale nel tratto emiliano. Sull’articolo di giornale non ne è stato riportato nemmeno il nome.
Il problema principale non lo affronta nessuno. Sulle procedure di sicurezze presenti sui piani operativi di sicurezza (POS) c’è scritto ciò che si può fare e ciò che non si può fare. Un lavoratore consapevole del rischio che va ad affrontare, volendo potrebbe rifiutarsi di eseguire un incarico pericoloso. Ma a pericolo identificato si pensa alla famiglia, non si vuole mettere a rischio il posto di lavoro considerando quanto è difficile oggi trovarne uno.
L’ex Presidente del Consiglio Romano Prodi nella trasmissione di Fazio “Che tempo che fa”, ricordò il collegamento veloce fra Bologna-Firenze sottolineando 17 gallerie. Non un accenno ai lavoratori che hanno lasciato la vita per dare la possibilità a tutti gli italiani di accorciare le distanze. Pasqualino Giordano, 20 anni, è morto al primo giorno di lavoro, vogliamo ricordarlo?
Io mi sento parte fondamentale della nostra società. Oggi però, televisione e giornali parlano dell’Isola dei famosi, mentre noi lavoriamo nel sottosuolo, dove il pericolo può arrivare da qualsiasi parte: dall’alto, dal basso, da destra e da sinistra. Ci sono macchine in movimento, esplosione di mine, fango, ecc. Un RLS o un RSU dovrebbe essere presente per ogni squadra. A volte i preposti alla sorveglianza o sono poco formati, o sono parenti dei datori di lavoro. Cosa significa? Se venisse riscontrata una situazione di rischio non si può fermare subito la produzione, si va avanti piano, piano cercando di fare attenzione. Si deve sempre sperare che non succeda niente. Quando ci vengono consegnati gli ordini di servizio,li firmiamo per ricevuta consegna. Poi ci viene data una mascherina antipolvere, un elmetto, guanti e tute ad alta visibilità. Oggi facciamo un corso su come utilizzare quanto ci viene fornito, ma solo dopo pressioni fatte dai RLS e RSU. Mi domando se queste protezioni siano sufficienti. Mio padre era minatore come me, l’ho visto ammalarsi di silicosi, l’ho visto spegnersi giorno dopo giorno all’età di 70 anni, un’agonia lenta. Io sono calabrese, della provincia di Crotone, dalle nostre parti non c’è occupazione. Metà del mio paese lavora nelle galleria. Un lavoro che non vuole fare più nessuno ed è comprensibile. Un lavoro usurante.
Nel cantiere non è presente solo la ditta Cavet, alcuni lavori sono stati subappaltati. Ci sono più squadre che lavorano insieme. Io mi sono trovato a fare sopralluoghi per la sicurezza, dove c’erano squadre di piccole aziende subappaltatrici e non venivano rispettate le norme di sicurezza. Inoltre non c’è solo un problema di coordinamento fra squadre di operai che non si conoscono, ma anche di lingua. Perché ci sono molti extracomunitari, secondo me sfruttati perché li ho visti lavorare anche per 12/13 ore per turno.Spesso non conoscono i loro diritti. Io nella mia esperienza di RLS, ho fatto piccole conquiste, ma è presumibile che il pericolo non finisca una volta che il consorzio Cavet riconsegnerà il lavoro terminato. Il Cavet ha capito l’esigenza di fare corsi, anche se di poche ore, sulla sicurezza e sulla formazione. Mi consola l’idea di aver insegnato a qualcuno l’importanza del rispetto delle leggi per la sicurezza di noi operai. Purtroppo l’applicazione delle norme è fondamentale e i sindacati devono impegnarsi.
Noi operai non solo siamo dimenticati presto, ma neanche ci viene data giustizia. Nel 2001 l’operaio Pasquale Adamo perse la vita mentre stava perforando il monte Morello con l’ausilio di uno speciale macchinario. Il suo giubbotto si è impigliato nella trivella, lo ha avvolto e stritolato. La condanna per i responsabili è stata una multa. Non si può pagare una multa per una vita umana. Non è possibile che per omicidio colposo il massimo della pena siano 5 anni. Proviamo a pensare che il nostro lavoro non è stato scelto per piacere, ma perché non c’era alternativa. Quando un giovane laureato del mio paese si trova in un cantiere a fare una mansione obbligata da questa società, dove solo i figli dei ministri devono fare i consulenti, possiamo pensare che lavora in uno stato di malessere? L’Italia paga milioni di euro a causa di infortuni sul lavoro. Più sicurezza e denunce rappresenterebbero, non solo un costo inferiore per lo Stato, ma anche un beneficio sulla qualità produttiva."
Samanta Di Persio dal libro "Morti Bianche"

 
 
 

No Roma...no party!

Post n°32 pubblicato il 08 Luglio 2008 da Nible
 
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Le sedi dei partiti, ormai metastasi della democrazia, sono off limits per i cittadini, sono diventati zona militare. Ne va della sicurezza del loft di Topo Gigio Veltroni, dello sfarzo della sede di via dell’Umiltà dello psiconano e di quella dei Due Macelli di Azzurro Caltagirone. Il 25 luglio non potremo ricordare a questi signori i nomi dei condannati che loro hanno eletto, da Carra a Dell’Utri a Cuffaro.
Dal Blog di Beppe Grillo

La gita a Roma nun sa dà fà!!!

 
 
 

W la Politica!

Post n°31 pubblicato il 08 Luglio 2008 da Nible
 
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Ci mancavano adesso le intercettazioni piccanti di Berlusconi che insieme alle polemiche della "Blocca Processi-Lodo-Monnezza-Crisi" fa apparire la scenografia del nostro Paese: "un puttanaio" (francesismo).

Come si fà a dire che i giovani si stanno allontanando dalla politica?

Se questo è fare politica....la voglio fare anche io!Buttarsi in scazzottate con i colleghi, sparlare, Tv, gossip, sesso, rockandroll, cavoli e mazze....questa si che è vita!

Da non tralasciare il trattamento economico: i "buoni pasto", la pensione, la tredicesima, la quattordicesima e anche la quindicesima.

Insomma "chiù pilu per tutti"!!!

 
 
 

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