LA SCIENZA PER TUTTI

UNO SVILUPPO DAVVERO INTERESSANTE!


                       
 Giunta la notizia del raggiungimento del quorum e quindi della vittoria dei cittadini e della democrazia, voglio chiudere questa parentesi etico/politica dicendo semplicemente che soprattutto nei giovani c’è stato un passo avanti nei confronti di temi fondamentali e di temi politici.Si può parlare, anche se è forse troppo presto, di uno SVILUPPO o di un risveglio di coscienze…… finalmente dopo tanti anni di scelte ingiuste e di popolo-spettatore, il popolo stesso diventa protagonista del proprio Paese e dei propri temi.Proprio di SVILUPPO, ma inteso in modo assolutamente differente, vorrei parlare in questo post dato il 265° anniversario della scomparsa di Colin MacLaurin, celebre matematico scozzese del 700’ e famoso per il suo sviluppo in serie detto anche “sviluppo di MacLaurin”.                                                 
Colin nacque a Kilmodan nel 1698, ultimo di tre fratelli e con un infanzia non facile data la prematura morte sia del padre John quando lui aveva solo sette anni, sia quella della madre solo  due anni dopo.Nonostante quest’infanzia travagliata, egli si distinse per le sue geniali qualità. All’età di 11 anni entrò all’Università di Glasgow dove dimostrò le sue abilità come matematico.Si laureò a soli 14 anni con una tesi sulla teoria della gravitazione universale di Isaac Newton. La sua carriera proseguì con la nomina di professore prima all’Università di Aderbedeen e poi a quella di Edimburgo, dove rimase fino alla fine della sua vita.Nel 1717 introdusse la serie di MacLaurin (caso particolare della serie di Taylor per X0 centrato in zero) e che la maggior parte degli studenti hanno perlomeno sentito nominare nei loro percorsi di studi. Tale serie consente di approssimare funzioni relativamente complesse  come le  funzioni trascendenti (es. logaritmiche,esponenziali e trigonometriche) in polinomi arrestati al grado di approssimazione desiderato secondo la formula presente qui sotto: 
A tale serie, ma più in generale a quella di Taylor, si ricorre molto spesso per semplificare la trattazione di alcune leggi e fenomeni naturali.Personalmente, in questi giorni la sto utilizzando nei calcoli e nella trattazione puramente fisico-matematica della Termodinamica (scienza del calore e del lavoro).Per concludere vorrei ricordare i più importanti lavori del matematico scozzese: "Treatise on funxions" (trattato sulle funzioni), "Treatise of algebra" ("Trattato di algebra") e la formula di Eulero-MacLaurin che collega nel calcolo infinitesimale l’integrale e le somme. Morì nel 1746 all'età di soli 48 anni, indebolito e malato per le vicende che avevano coinvolto la città di Edimburgo  a causa della marcia sulla città dell'esercito di giacobita. Alla prossima puntata!