LA SCIENZA PER TUTTI

PREMIO NOBEL PER LA CHIMICA 2011!


                                 
 Lasciamo perdere per un momento i neutrini sopraluminali  e il povero Albert Einstein!Poche ore fa l'Accademia Svedese ha assegnato il Nobel per la Chimica 2011! Il Premio è andato allo studioso israeliano Daniel Shechtman. Shechtman, nato nel 1941 a Tel Aviv, lavora all'Israel Institute of technology di Haifa ed è stato premiato per la scoperta dei quasi-cristalli.Scoperti nel 1982, da allora i quasi-cristalli sono stati riprodotti nei laboratori di tutto il mondo.  I quasi cristalli sono materiali dotati di una struttura ordinata, come accade nei cristalli, ma molto più complessa e che non si ripete in modo periodico. Studiare la struttura dei quasi-cristalli potrebbe essere la chiave per mettere a punto materiali di nuova generazione. Per esempio, la struttura tipica dei quasi-cristalli e' stata scoperta in uno dei tipi di acciaio più resistenti finora noti.
 Tuttavia,  nonostante siano molto resistenti, possono andare in frantumi come il vetro ma sono  molto efficienti nel condurre il calore, caratteristica che li rende idonei ad essere utilizzati con successo per la conversione di energia nella produzione di fonti alternative, nel risparmio energetico come nei led a basso consumo.“Nei quasi-cristalli - si legge nella motivazione - troviamo i mosaici affascinanti del mondo arabo riprodotto a livello degli atomi: schemi regolari che non si ripetono mai”.La sua scoperta fu molto "contestata", ha aggiunto il comitato del Nobel, a indicare il fatto che lo studioso fu costretto a lasciare il suo gruppo di ricerca; "ma la sua battaglia alla fine spinse gli scienziati a riconsiderare la loro idea della vera natura della questione".A Shechtman andrà anche un premio in denaro pari a 10 milioni di corone svedesi (poco più di un milione di euro), che gli verranno consegnati nella cerimonia prevista, come ogni anno, a Stoccolma il 10 dicembre prossimo, data dell'anniversario della morte dell'ideatore del premio, Alfred Nobel.                    Tanti complimenti quindi a Shechtman e lunga vita alla CHIMICA!