LA SCIENZA PER TUTTI

LE TAPPE DELLA RADIOATTIVITA'!


                            
 Ecco una rapida carrellata degli eventi che hanno caratterizzato la scoperta ed evoluzione del concetto di radioattività:1896 - Becquerel durante uno studio sulle relazioni intercorrenti tra fosforescenza e raggi X osservò che l’uranio emetteva delle radiazioni capaci di impressionare una lastra fotografica, benché protetta da uno schermo opaco ai raggi luminosi; scopre così quasi casualmente il fenomeno della radioattività.1898 - Le ricerche iniziate da Becquerel vengono riprese dagli scienziati francesi Marie e Pierre Curie, i quali scoprono che emettere radiazioni penetranti era una proprietà dell’atomo e non dipendeva dallo stato chimico o fisico dell’elemento, e diedero al fenomeno il nome di radioattività. Analizzando l’intensità della radiazione emessa per mezzo di una camera di ionizzazione, essi riconoscono che i minerali dell’uranio hanno un’attività radioattiva maggiore rispetto ai sali usati da Becquerel. Poiché non erano noti elementi sufficientemente radioattivi da giustificare le radiazioni osservate, i due scienziati dedussero che i minerali analizzati fossero composti da sostanze ignote estremamente instabili. Dopo una serie di esperimenti scoprirono due nuovi elementi radioattivi: il polonio e il radio. La radioattività del torio venne osservata successivamente dalla stessa Marie Curie.1899 - Vengono scoperte rispettivamente dal chimico francese André-Louis Debierne e dai fisici inglesi Ernest Rutherford e Frederick Soddy la radioattività dell'attinio e del radon.1899-1903 - Intenso studio delle proprietà delle radiazioni ad opera di vari studiosi,che portano a conoscenze definitive sulla natura dei raggi alfa (in modo particolare Rutherford), beta e gamma.1903 - Rutherford e Soddy riconoscono nella radioattività una manifestazione della trasmutazione spontanea degli elementi radioattivi, una delle scoperte più importanti per lo sviluppo della radioattività e per l'intera fisica.1911 - Rutherford, in seguito agli esperimenti di H.Geiger e E.Marsden sulla diffusione della particella alfa, suggerisce il modello dell’ atomo che da lui e dal fisico teorico danese Bohr prende il nome.1911-1913 - O.von Baeyer,O.Hahn e L.Meitner registrano i primi spettri di raggi beta.1913 - K.Fajans e F.Soddy completano con le essenziali "leggi di spostamento" la teoria delle trasmutazioni.1919 - Rutherford e J.Chadwick scoprono la "disintegrazione artificiale".1932 - Cockcroft e Walton scoprono la disintegrazione per mezzo di ioni accelerati artificialmente; Chadwick, Becker, Joliot e Bothe scoprono il neutrone 1933 - Anderson, Blackett e Occhialini scoprono l'elettrone positivo (positrone)1934 - Curie e Joliot scoprono la radioattività artificiale con particelle alfa; nello steso anno Fermi scopre la radioattività artificiale con neutroni. ·