LA SCIENZA PER TUTTI

2011 ANNO INTERNAZIONALE DELLA CHIMICA!


 
 Mi sembra giusto ricordare a tutti che il 2011 è l’anno internazionale della Chimica!                                            Il motivo formale è che sono passati cento anni dall’assegnazione del Premio Nobel a Marie Curie – il chimico donna più famosa del XX secolo – per la scoperta del radio e del polonio.Molti blog e molti siti ne parlano, ma nonostante questo, poche persone lo sanno ed è giusto collaborare insieme per diffondere questa notizia.La chimica come detto nel primo post è quella scienza che si occupa della struttura della materia e delle sue trasformazioni. E’ l’unica tra le grandi discipline che ha il medesimo nome di un’industria. Esistono infatti industrie chimiche ma non industrie biologiche o fisiche.La chimica per troppo tempo è stata associata all’industria o è stata ed è tuttora considerata da qualcuno una fisica applicata (dopo la teoria quantistica della prima metà del secolo scorso).Quando si parla di chimica e ci tengo molto a precisare questo, si individua una e una sola branca della scienza moderna. Il fatto che possa contare su supporti notevoli di natura matematico-fisica non ci dà nessuna autorizzazione a definirla una fisica applicata.Per certi versi, la chimica è molta più alchimia che fisica e si può dire che pur non capendo i meccanismi e alcuni concetti, gli alchimisti hanno costituito una solida base per la chimica moderna. La chimica è qualcosa di spontaneo e la vera essenza sta nella trasformazione della materia da uno stato “chimico” ad un altro (da reagenti a prodotti).La fisica classica e soprattutto la fisica quantistica hanno contribuito a spiegare molti fenomeni chimici e a definire sempre in modo più raffinato l’atomo , ma non possono sostituire il lavoro di migliaia di ricercatori e docenti che in campo chimico sintetizzano ogni giorno nuovi composti e cercano di spiegare con i mezzi a loro disposizione alcune evidenze sperimentali.La chimica (compresa la sua industria) deve essere rilanciata perché essa è alla base dell’economia e dei processi produttivi di un Paese (nell’UK arriva al 20% del PIL). Investire nella ricerca in ambito chimico significa migliorare il nostro futuro in quanto non possiamo contare all’infinito sul petrolio, ma dobbiamo trovare processi  alternativi e rispettando la natura (la green chemistry va in questo senso).Il prossimo post sarà tutto dedicato alla chimica e in particolare verranno toccati e definiti i vari rami in cui tale scienza si divide seguendo un criterio classico.Vi ringrazio per le numerose visite ottenute in questa prima settimana e vi affido il compito di divulgare questa notizia:                                                 IL 2011 E’ L’ANNO DELLA CHIMICA!