Il blog di 3 C

Una nuova scoperta: "Il mondo di Sofia"


Premessa:- "...l'unica cosa di cui abbiamo bisogno per diventare filosofi è la capicità di stupirci..."--"Sei un bambino che non è ancora riuscito ad "abituarsi al mondo"? O sei un filosofo che giura di non abituarsi mai?-Mi è stato consigliato da una giovane amica, giovane solo nell'età anagrafica, perché nel leggerlo sono stupito ancora di come una giovane mente possa essere attratta da un simile libro. E' un viaggio dolce attraverso la filosofia, una favola che favola non è, che parla di crescita intellettuale e voglia di affermazione del proprio essere "diverso" o, come dice un'altra mia carissima amica, essere normale in un mondo di diversi, dove loro pensano di essere normali solo perché sono in maggioranza. Ho appena cominciato a leggerlo, ma presenta tutte le caratteristiche che ame piacciono; mi appassiona, perché lascia sempre qualcosa da scoprire nel suo svolgimento, mi diverte, perché ci sono alcuni tocchi di autentica ilarità, mi insegna, perché è un viaggio in parti della storia passata che fino ad ora avevo solo sfiorato, mi arrichisce, perché nel leggerlo apprendo qualcosa che poi cercherò di fare mio.Nella mia continua arroganza penso di aver capito che sono un potenziale filosofo, ma non nel senso dispregiativo o canzonatorio che ho sentito usare nei miei confronti tante volte nella vita, ma perché leggendo quel che il libro mi insegna, sono in grado di capire che ho fatto lo stesso percorso della protagonista, e senza aver nessun professore di filosofia. Probabilmente i professori sono stati molti, e non tutti umani, e non tutti al di fuori di me stesso, comunque sia, è un libro dove mi leggo tra le righe e mi riconosco.L'ho già fatto comperare ad una carissima amica, promettendole che se l'avessimo letto assieme lo avremmo potuto commentare giorno dopo giorno.Chissà, forse anche qualcuno di voi lo potrebbe fare; sarebbe un interessante esperimento, non trovate?Un caro saluto a chi mi legge (comprendendomi!)