Il blog di 3 C

Riflessione; amicizia e amore?


La mia esperienza wikipediana lontana dal cosidetto "copyviol" (violazione del dioritto di copyright) mi lascia restio a citare integralmente un'opera di cui non siano stati concessi i diritti, ma questa volta faccio un'eccezione sperando che la Sergio Bonelli Editore non mi voglia citare, tanto più che ho intenzione di scrivere chi è stato così sensibile da proporlo in un fumetto. Si tratta di una serie di battute tratte da "Il segreto dei mutati", Agenzia Alfa Nr.10, pag 79-82; soggetto e sceneggiatura di Stefano Vietti.Ambiente: Una chiesa. Personaggi: Janine Spengler, Padre Jason Gould.J:Ho tradito un mio amico, padre... ed ora ne sto sopportando delle conseguenze atroci... soprattutto per quello che ho scoperto su di luiP:Se vi va di parlarne, io vi ascolto...J:Padre Gould... voi pensate che tutti, nella vita, vogliano essere aiutati? Voglio dire... forse qualcuno preferisce starsene da solo... soprattutto nei momenti difficili...P:Nessuno vuole stare solo Janine. Se vi state chiedendo se abbiate o meno il diritto di violare la solitudine del vostro amico per tentare di aiutarlo, anche suo malgrado, beh... vi dico che non solo avete quel diritto, ma che è anche un vostro dovere...J:Potrei perderlo per sempre...P:Lo amate?J:No, ma siamo entrambi così soli... e per le persone sole è facile confondere amore con amicizia... ma non credo sia questo il punto...P:No, non credo, ma ve lo ripeto, Janine... aiutate il vostro amico in ogni caso... e non lo perderete... non lo perderete affatto!J:Voi non lo conoscete, è così forte di carattere... e debole allo stesso tempo... io penso che abbia passato la vita a cercare qualcosa, senza trovarla... e per questo è diventato così freddo e cinico.P:Però, tutto ciò non gli ha impedito di avere accanto dei buoni amici come voi...J:É strano padre... non pensavo di essergli così amica... non pensavo di aver provato per lui qualcosa fino a che non ho scoperto il suo segreto. E allora... beh...P:Allora avete paura che vogliate aiutarlo per voi stessa, vero? Quasi per sentirvi utile e dare un senso alla vostra vita... magari per pietà nei suoi confronti...J:Sì, è così, per pietà e per egoismo...P:Pietà ed egoismo... sono due grandi motori della vita, sapete? Molta gente ama per essere amata... e molta gente dedica la propria esistenza ad alleviale la sofferenza degli altri per pietà verso di loro.J:Non è sbagliato tutto ciò?P:Certo che no! L'amore ha molte facce e la pietà e l'egoismo spesso sono tra esse!J:Ho letto un referto medico di questo amico... gli ho giurato di non averlo fatto, ma ho mentito... ed il referto mi ha sconvolta, Padre...P:Il vostro amico sta soffrendo, non è così?J:Sì, e sarà sempre peggio...La storia continua, non vi sto a dire di più perché il contesto potrebbe essere qualunque, la malattia essere una malattia dell'anima e tutto questo dialogo, come io penso, una grande piccola metafora. Non credo ci sia per ora molto da aggiungere, lo farò agli eventuali commenti che lascerete, però sappiate che leggendo questo ho spolverato un paio di miei ricordi e li ho resi belli e vividi come nel momento in cui li ho vissuti. Questo dialogo lo dedico ad annina e a tutte quelle persone che hanno dedicato alle volte in maniera assoluta e sbagliando, seppur in buona fede, parte della propria vita per una pulsione passiva, quella di perdonare se stessi attraverso l'espiazione verso l'assoluta dedica ad un'altra persona, sia questo padre, madre, figlio, figlia, amico, amante, amore...