AREA PERSONALE
CITAZIONI
Tecumsec, Shaumee
Rispetta tutti gli uomini, ma non umiliarti davanti a nessuno
Socrate
l'uomo è la sua anima
Alexander Pope
la natura e le leggi della natura erano nascoste nella notte. Dio disse "sia Newton!" e tutto fu luce.
Forrest Gump
la vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita
Oscar Wilde
-ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto
-nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri
-l'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito
-l'unico modo per liberarsi da una tentazione è cedervi
-se l'uomo delle caverne avesse imparato a ridere la storia dell'umanità sarebbe stata diversa
-non ci si dovrebbe mai fidare di una donna che dice apertamente la sua vera età. Se è disposta a questo, è pronta a dire qualsiasi altra cosa.
-santo cielo signor Worthing, perdere un genitore è una disgrazia ma perderne due... è sbadataggine!
VforVendetta
"muori muori!! perchè non muori?""sotto questa maschera signor Creedy non c'è solo carne. Sotto questa maschera c'è un'idea e le idee sono a prova di proiettile!"
boh...
non c'è niente di più triste di un sogno che muore
Dylan Dog
non avete mai preso in considerazione la possibilità che le cose esistano fintanto che c'è qlk1 che crede in esse?
Boh
l'uomo ha bisogno di quello che ha in sè di peggiore per raggiungere ciò che di migliore esiste in lui
Samuele Bersani
troppo cerebrale x capire che si può star bene senza calpestare il cuore...
Seneca
non c'è vento che possa spingere un nocchiere che non sa sove andare
Groucho
come diceva sempre mia nonna, "oh Signore, fai morire i miei amici, che sono stanchi di vedermi" soffrire"
La finestra di fronte
nn si accontenti di sopravvivere; lei deve pretendere di vivere in un mondo migliore, non soltanto sognarlo...
Linkin park
leave out all the rest forgetting all the hurt inside you've learned to hide so well
Goo Goo Dolls
When everything feels like the movies And you bleed just to know you're alive
Oasis
how many special people change, how many lives are living strange...
Che ne sarà di noi
guardare in faccia il proprio destino non è facile... anche perchè il futuro non si vede mai...
Post n°157 pubblicato il 16 Settembre 2009 da tib11
IL PREMIER DA VESPA La tv dell'obbligo Così un evento diventa rituale a reti unificate di ALDO GRASSO La trasmissione che Bruno Vespa non avrebbe mai dovuto fare. Vespa ha sapientemente iniziato la puntata con la toccante storia di Giulia. Nel computer della studentessa, morta sotto le macerie del terremoto, è stato trovato il progetto per la costruzione di un asilo a forma di libro. Ieri, alla presenza dei genitori, è stata inaugurata la nuova scuola materna costruita con i soldi raccolti dalla trasmissione e firmata, appunto, da Giulia Carnevale. Nonostante la commozione, questa è la trasmissione che Vespa non avrebbe dovuto fare. Per evitare le violente polemiche suscitate. Ma anche per orgoglio professionale, per non rovinare quanto di buono aveva fatto a favore dei terremotati della sua città. Vada per «Porta a porta» spostata in prima serata per la consegna delle villette agli sfollati di Onna. Vada per Vespa cronista privilegiato al seguito del Presidente tornato gioiosamente impresario edile. Vada per il monologo del premier sulla ricostruzione, e il suo sciorinare cifre e sondaggi favorevoli. Ma Vespa si sarebbe dovuto opporre allo slittamento di «Ballarò» e, visti i suoi buoni rapporti con Palazzo Grazioli, anche a quello di «Matrix». Perché, in questo modo, anche una cerimonia importante come l'inaugurazione delle casette antisismiche ha dato adito a ogni sospetto. E soprattutto è parso uno di quei rituali sovietici a reti unificate, in stile Putin, a metà strada tra populismo demagogico e culto della personalità. Ieri sera Vespa (con non poche resipiscenze) e il direttore generale della Rai Mauro Masi hanno fatto fare un passo indietro all'informazione tv, l'hanno riportata ai tempi del pensiero e del canale unico. La tv dell'obbligo. Dopo quello scolastico, è stato ripristinato l'obbligo televisivo. Non è tv di regime (c'era anche Piero Sansonetti), ma un brutto modo di fare tv. Il fatto è che i tempi mediatici sono cambiati e sull'episodio è sceso anche un velo comico. Specie quando a Berlusconi sono stati serviti su un piatto d'argento gli argomenti per la difesa scontata sul conflitto d'interesse. Dicono che Berlusconi avesse paura che altre trasmissioni di approfondimento frazionassero l'ascolto e insinuassero dubbi, non veri secondo lui. Dicono che la concomitanza delle partite di Champions su Sky, che vedevano impegnate Juve e Milan, rappresentassero già un temibile diversivo. Dicono che... Qualunque cosa si sia detto o pensato la concorrenza, politica e televisiva, deve restare il sale della democrazia. Non si può accusare, in nome del libero mercato, il leader dell'opposizione Franceschini di voler abolire l'Auditel dai programmi informativi e poi accettare che vengano spostate due trasmissioni che avrebbero potuto sottrarre audience a «Porta a porta». Oggi l'Auditel ci dirà quanti spettatori hanno seguito la trasmissione, ci darà anche una radiografia della tipologia di questo pubblico. Ma l'unico dato certo è che ormai l'informazione tv è spinta a rafforzare il suo ruolo di «mediazione», di organizzazione dello sguardo sul mondo, di interpretazione e valutazione degli eventi, per quella parte della popolazione che, per diverse ragioni, non ha accesso alle nuove tecnologie. Per gli altri è tutta un'altra storia, informativa |
Post n°156 pubblicato il 14 Settembre 2009 da tib11
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Post n°155 pubblicato il 09 Settembre 2009 da tib11
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Post n°154 pubblicato il 07 Settembre 2009 da tib11
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Post n°153 pubblicato il 02 Settembre 2009 da tib11
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Post n°152 pubblicato il 01 Settembre 2009 da tib11
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Post n°151 pubblicato il 31 Agosto 2009 da tib11
è di qlk giorno fa la notizia dell'avvistamento si Nessie grazie a google earth. Ora uno ci può credere o meno... io ho subito voluto rileggere l'albo del Dylan Dog intitolato "Requiem per un mostro"... chi lo legge sa bene di cosa parlo. non posso raccontarvi tutta la trama... e non lo farò. ma voglio scrivere l'ultima parte di questa commoventissima storia... i sognatori come me l'apprezzeranno... " l'acqua... devo arrivare all'acqua... diosanto come sto male... [cade] ouch! Crisi d'astinenza da alga. solo a me poteva capitare. sono sempre stato scettico riguardo all'esistenza del mostro ma non ho mai del tutto chiuso la porta della speranza di essere smentito... e ora... Possibile che il discorso di Alex fosse del tutto vano? possibile che Nessie davvero non esista solo perchè nessuno crede più in lui?ma no... Alex era d'accordo con loro... mi sono fatto fregare da un ragazzino di 12 anni! meglio così, vuol dire che non soffrirà. Uno in meno a dover recitare un requiem per un mostro, per la fine di un sogno... "non c'è niente di più triste di un sogno che muore"... dove ho letto questa frase? dove?? al diavolo! non lo acceto! allora ascoltami bene merismopediavattelapesca... non prenderai il posto di Nessie! qualche giorno fa un ragazzino mi ha detto che le cose esistono fintanto che c'è qualcuno che crede in esse... benissimo... forse non sarò convincente come la fatina di Peter Pan e non pretenderò che nessuno mi batta le mani per questo... ma io ci credo! io voglio crederci! IO VOGLIO CHE NESSIE ESISTA! e non sarà per qualche tossina in circolo che smetterò di lottare [l'acqua del loch ness comincia a ribollire]... preferisco la febbre... e le allucinazioni... a una realtà così misera. anche se so che è pura follia... preferisco credere... a quello che vedo [Nessie è davanti a lui] Ciao Nessie. Questa volta sei vero? sei reale... o sei un'altra allucinazione...? ma in fondo chi se ne frega... non è questa la cosa importante... continua così Nessie... mangia... io so cosa stai facendo... stai mangiando la merismopedia luxmanentia... stai salvando loch ness [qst alga l'ha infestato tanto da rovinarne l'ecosistema, infettando i pesci e avvelenando le persone!] sarebbe così bello... se fosse vero. ma credo che saprò la verità domattina quando mi sveglierò..." cade svenuto... ma Nessie è ancora lì...
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Post n°150 pubblicato il 23 Agosto 2009 da tib11
mi spaventa sempre di più la crudeltà dell'uomo, e il suo cinismo, e la sua incapacità di provare compassione... vedo tutti noi sull'orlo di un nero baratro di niente, pronti a scalare un monte sulla cui cima arriveremo con un pugno di nulla... e in questo vortice, in cui si mischiano cecità, opportunismo, mors tua vita mea, non distinguo più l'umanità... |
Post n°149 pubblicato il 22 Agosto 2009 da tib11
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Post n°148 pubblicato il 17 Agosto 2009 da tib11
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Post n°147 pubblicato il 04 Agosto 2009 da tib11
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Post n°146 pubblicato il 23 Luglio 2009 da tib11
...questa barricata non è costruita di sassi, di travi, di ferramenta; ma di due mucchi: uno di idee, l'altro di dolori. La miseria qui si incontra con l'ideale: qui il giorno abbraccia la notte e dice: "Io muoio con te e tu rinascerai con me" [...] I patimenti portano qui la loro agonia, e le idee la loro immortalità; e tale agonia, tale immortalità, stanno per congiungersi e comporsi nella nostra morte. Fratelli, chi muore qui muore nell'irradiamento dell'avvenire; e noi entriamo in una tomba dove già penetra l'aurora. che dire, ho terminato ieri "I miserabili". E' un libro davvero bello, intenso. Il riscatto lo trovi in ogni pagina, in ogni parola e in ogni lettera. Credo che per certi versi sia ancora molto attuale. Insomma, tutt'oggi agli emarginati non è data la possibilità del riscatto; o almeno è questa la percezione che ho del mondo che mi circonda...
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Post n°145 pubblicato il 07 Luglio 2009 da tib11
Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da un susseguirsi di iniziative legislative apparentemente estemporanee e dettate dalla fantasia dei singoli parlamentari ma collegate tra loro da una linea di continuità: la volontà della politica di soffocare ogni giorno di più la Rete come strumento di diffusione e di condivisione libera dell’informazione e del sapere. Le disposizioni contenute nel "Decreto Alfano" sulle intercettazioni rientrano all'interno di questa offensiva. Per questo chiediamo ai blog e ai siti italiani di fare una giornata di silenzio, con un logo che ne spiega le ragioni, nel giorno in cui anche i giornali e le tv tacciono. E' un segnale di tutti quelli che fanno comunicazione che, insieme, dicono al potere: "Non vogliamo farci imbavagliare". |
Post n°144 pubblicato il 06 Luglio 2009 da tib11
Come molti ragazzi della mia generazione preparavo gli esami di medicina in compagnia di un mito, un medico anche lui, Che Guevara, il cui sguardo spiccava sul poster appeso nella mia camera. Crescendo ho affiancato a quella immagine la foto di Enrico Berlinguer con i capelli scompigliati dal vento, pubblicata sulla prima pagina de l’Unità quando morì. In quegli stessi anni in cui si formava la mia coscienza di adulto, attraverso l’educazione familiare e lo scoutismo consolidavo le mie convinzioni di credente su principi che non escludevano la partecipazione al fermento sociale degli anni Settanta. Tempo dopo, vivendo e lavorando negli Stati Uniti, mi sono ritrovato a curare con il trapianto il fegato decine di veterani del Vietnam che si erano ammalati di epatite durante la guerra. Dai drammatici racconti di quei soldati contro i quali avevo manifestato da ragazzo, e dalle loro sofferenze di uomini, ho compreso meglio le responsabilità della politica, le colpe di governi che non esitano a manipolare la realtà e a privare della felicità le persone che, in genere, aspirano ad una vita serena e onesta. Prof. Ignazio Marino
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Post n°143 pubblicato il 24 Giugno 2009 da tib11
Chiama cane "Berluscane": multatoVerona, contravvenzione da 55 euro Nonostante abbia visto ormai molte primavere, è ancora particolarmente vigoroso: per questo un cane lupo è stato battezzato "Berluscane" dal suo proprietario, il veronese Imerio Mariotto, noto in città per la sua eccentricità. Una storpiatura poco gradita a qualche vicino, che ha avvertito i vigili. I quali hanno dovuto multare Mariotto, perché sul cancello manca il cartello "Attenti al cane": quello che c'è recita infatti "Attenti al Berluscane". La vicenda non si è però conclusa con la multa (da 55,60 euro): Mariotto, assistito dal suo legale, ha infatti deciso di presentare ricorso al giudice di pace, motivando la scelta del cartello e del nome. Nella memoria difensiva, l'uomo sostiene che Berluscane è stato chiamato cosi' per una "vivacità amorosa inversamente proporzionale all'età", ma in realta è un animale tranquillo, che "i cani femmina che si presentassero al cancello, soprattutto se cagnette giovani e ambiziose", potrebbero avvicinare senza timore di avance. tratto dal sito del TGcom
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Inviato da: ciaobettina
il 30/09/2010 alle 12:43
Inviato da: hengel0
il 03/12/2009 alle 09:29
Inviato da: tib11
il 11/10/2009 alle 12:16
Inviato da: a_glock_17_for_me
il 10/10/2009 alle 21:20
Inviato da: a_glock_17_for_me
il 10/10/2009 alle 21:17